PIANTA ERBACEA ANNUALE ERETTA E ROBUSTA CON UN FUSTO SINGOLO, PELOSO E SPESSO RAMIFICATO NELLA PARTE SUPERIORE, CHE PUÒ RAGGIUNGERE ALTEZZE CONSIDEREVOLI. LE FOGLIE SONO GRANDI, ALTERNE, OVATE O CORDATE, RUVIDE E DENTATE AL MARGINE, CON LUNGHI PICCIOLI. L'INFIORESCENZA È UN GRANDE CAPOLINO SOLITARIO ALL'APICE DEL FUSTO PRINCIPALE O DEI RAMI, COMPOSTO DA NUMEROSI FIORI TUBULARI CENTRALI DI COLORE GIALLO-MARRONE O PORPORA, CIRCONDATI DA VISTOSI FIORI LIGULATI PERIFERICI DI COLORE GIALLO BRILLANTE. IL FRUTTO È UN ACHENIO SECCO, DI FORMA VARIABILE A SECONDA DELLA VARIETÀ, CONTENENTE UN SINGOLO SEME.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____GIALLO-DORATO
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE-INIZIO AUTUNNO), CON IMPOLLINAZIONE ENTOMOFILA
Originaria del Nord America. Sebbene sia ampiamente coltivato in tutto il mondo, in natura si trova in una varietà di habitat aperti e soleggiati, come praterie, savane, bordi stradali, campi abbandonati e aree disturbate. Predilige suoli ben drenati e fertili, ma è adattabile a diverse condizioni di terreno, inclusi quelli argillosi, limosi e sabbiosi. Il girasole cresce meglio in pieno sole e tollera una vasta gamma di temperature, anche se predilige climi caldi. È spesso una delle prime specie a colonizzare aree disturbate, grazie alla sua rapida crescita e alla produzione di numerosi semi facilmente dispersi. La sua ampia coltivazione ha portato alla sua naturalizzazione in molte regioni al di fuori del suo areale originario, dove si comporta spesso come una pianta spontanea in ambienti aperti e soleggiati.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
AGOSTO-OTTOBRE, RACCOLTA SEMI A MATURAZIONE COMPLETA (QUANDO IL CAPOLINO PIEGA VERSO IL BASSO)
SEMI MATURI ESSICCATI (HELIANTHI SEMEN), OCCASIONALMENTE PETALI E FOGLIE GIOVANI
SEMI - OLEOSO-NOCCIOLATO CON NOTE TOSTATE; PETALI - ERBACEO-DOLCIASTRO
SEMI - DELICATAMENTE DOLCE CON RETROGUSTO AMAROGNOLO (RICCO IN ACIDO LINOLEICO); PETALI - LEGGERMENTE AMARO-ASTRINGENTE
IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, ALLERGIA SPECIFICA AI SEMI DI GIRASOLE, OSTRUZIONI BILIARI (PER USO DI OLIO COME COLAGOGO)
MONITORARE EVENTUALI REAZIONI ALLERGICHE (SOPRATTUTTO IN SOGGETTI CON ALLERGIE A FRUTTA A GUSCIO/SESAMO), PREFERIRE OLI SPREMUTI A FREDDO PER USO INTERNO (MAGGIOR CONTENUTO DI NUTRIENTI), EVITARE L'USO PROLUNGATO DI DECOTTI DI FOGLIE (POSSIBILE ACCUMULO DI NITRATI), DOSARE CON CAUTELA L'OLIO IN SOGGETTI CON SINDROME DA MALASSORBIMENTO LIPIDICO
L'olio di semi è particolarmente ricco in vitamina E.
La composizione varia tra diverse cultivar.
I semi contengono una frazione proteica significativa.
Presenza di composti fenolici con attività antiossidante.
La frazione insaponificabile contiene fitosteroli benefici.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Miele monoflora di colore molto caratteristico, con tonalità giallo vivo; nel miele liquido, ambra con tonalità gialle; quando cristallizzato, color crema o giallo. Odore non particolarmente caratteristico; vegetale, di polline, di erba e paglia umida, oleoso, di cera, fruttato, di marmellata di pomodori verdi o di albicocche, di conserva. Aroma che richiama le sensazioni olfattive, fruttato.
[Di: Marco Accorti, Roberto Colombo, Gian Luigi Marcazzan, Livia Persano Oddo, Maria Lucia Piana, Maria Gioia Piazza, Patrizio Pulcini, Anna Gloria Sabatini]
Tratto da: api.entecra.it - Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura
Raccolta di polline arancione abbondante.
Olio:
• uso nell'alimentazione, per fritture e nei sott'olio
Semi:
• tostati col guscio e salati
Il girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.C.. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l'immagine del loro dio del sole. All'inizio del XVI secolo furono portati in Europa sia riproduzioni in oro del fiore, sia semi dello stesso. Heliantus è invece il nome greco del girasole. Nella mitologia greca si racconta di come una ragazza di nome Clizia si fosse innamorata del dio del sole Apollo e non facesse altro che guardare il suo carro volare del cielo. Nove giorni dopo venne però trasformata in un girasole. Per questo motivo la parola girasole esisteva già molto tempo prima che l'"Heliantus annuus" venisse portato in Europa ed è evidente che il mito sopracitato (menzionato ne Le Metamorfosi di Ovidio) si riferisca più propriamente all'eliotropio. (Tratto da Wikipedia)
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
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