CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Lamiales Famiglia:
NOMI POPOLARI .....espandi↓
S. X Uplandicum Nym., S. Asperum Lep., S. Bohemicum F.W. Schmidt, S. Elatum Tausch, S. Majus Bubani, S. Microcalyx Opiz, S. Molle Janka, S. Patens Sibth., S. Tanaicense Steven
SINONIMI BOTANICI .....espandi↓
S. X Uplandicum Nym., S. Asperum Lep., S. Bohemicum F.W. Schmidt, S. Elatum Tausch, S. Majus Bubani, S. Microcalyx Opiz, S. Molle Janka, S. Patens Sibth., S. Tanaicense Steven
DESCRIZIONE BOTANICA PIANTA ERBACEA PERENNE CON GROSSA RADICE A RIZOMI A VOLTE TUBERIZZATI. FOGLIE VERDE INTENSO SULLA PAGINA SUPERIORE E ARGENTATO SU QUELLA INFERIORE, GROSSE, ROBUSTE E RUVIDE, OVALI LANCEOLATE, PICCIOLATE, LUNGHE FINO A 80 CM QUELLE BASALI E PI PICCOLE, PI ACUMINATE E SESSILI QUELLE CAULINE. L'INFIORESCENZA DI TIPO A PANNOCCHIA PORTA FIORI TUBULOSI, ERMAFRODITI, SENZA BRATTEE SU LUNGHI PEDUNCOLI RICURVI. I FRUTTI SONO ACHENI RACCOLTI IN UNO SCHIZOCARPO.
FIORITURA O ANTESI MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE
HABITAT Originaria del Nord-America, presente anche in Asia, Europa e introdotta da diversi secoli in Italia dove diffusa dappertutto escluse alcune zone adriatiche e del sud.
Si trova fino ad un'altezza di 1300 m. in fossi, canali, paludi, torbiere, prati umidi e margini dei boschi su substrati calcarei o silicei a pH neutro con umidit media.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) GIUGNO, OTTOBRE, FINE PRIMAVERA, INIZIO ESTATE, AUTUNNO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) RADICI RACCOLTE IN INVERNO; FOGLIE RACCOLTE IN PRIMAVERA
CONTROINDICAZIONI LUSO INTERNO ASSOLUTAMENTE PERICOLOSO A CAUSA DEL CONTENUTO IN ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI, EPATOTOSSICI GENOTOSSICI E CARCINOGENICI. DEL TUTTO CONTROINDICATA A BAMBINI ED IN GRAVIDANZA O ALLATTAMENTO. USARE SOLO SOTTO CONTROLLO MEDICO
AVVERTENZE QUESTA PIANTA RIENTRA NELLA LISTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER L'IMPIEGO NON AMMESSO NEL SETTORE DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI.
NOTE DI FITOTERAPIA .....espandi↓
L'azione analgesica attribuita alle sole foglie. Per l'uso esterno come cicatrizzante, non vi sono problemi.
Nella pianta presente anche un altro alcaloide: la simfito-cianoglossina che pu paralizzare il sistema nervoso.
USO ALIMENTARE .....espandi↓
Foglie:
• fritte o bollite (come spinaci)
• in minestre o zuppe
• in frittate e frittelle
• tostate e usate come surrogato del caff
Parti superiori:
• usate come gli sparagi
Radice:
• pelate, sminuzzate e aggiunte a zuppe e verdure
Attenzione, la fitoalimurgia per questa pianta viene riportata solo per informazione culturale della tradizione alimentare
Come si sa l'uso di questa pianta negli integratori alimentari stato proibito di recente. Se proprio non potete fare a meno di assaggiarla consigliabile evitarne l'abuso ed utilizzarne solo le foglie pi giovani che contengono solo una minima quantit di alcaloidi tossici.
DROGHE ANTI IPER-SECREZIONE GASTRICA E ANTIULCERA
UTILE DA SAPERE .....espandi↓
DROGHE ANTI IPER-SECREZIONE GASTRICA E ANTIULCERA
Molte malattie dello stomaco sono provocate da esagerata secrezione gastrica e/o aumento di acido cloridrico con le note manifestazioni di bruciore di stomaco, dolori ed eruttazioni acide.
Oltre alla terapia dietetica, tendente a moderare o eliminare alcuni cibi (carne, sale, spezie, caff, vino, liquori, ecc.) utile somministrare presidi medicamentosi tra i quali vi sono le droghe che inibiscono la secrezione acida e che in base al meccanismo d'azione agiscono su:
a) succo gastrico, riducendo l'acidit dell'acido cloridrico prodotto in eccesso
1) antiacidi chimici (sostanze alcaline come bicarbonato di sodio, citrato di sodio e potassio, tartrato di sodio e potassio, malato di sodio e potassio, magnesia, idrossido di magnesio e di alluminio).
2) antiacidi adsorbenti (argille ventilate, carbone vegetale di tiglio, pioppo o salice).
b) secrezione gastrica, inibendola in vari modi
1) antiacidi protettori o inibitori fisici che si stratificano sulla mucosa gastrica rivestendola di uno strato protettivo (olio d'oliva, lichene islandico, malva, altea, lino, patata)
2) antiacidi parasimpaticolitici (antivagali), che, frenando il parasimpatico, inibiscono la secrezione gastrica (salvia, biancospino, passiflora).
Altre droghe possono avere effetto antiulcera gastroduodenale, grazie alla loro azione epitelizzante, cicatrizzante e trofica sulla mucosa gastrica (Succo di Cavolo fresco, Liquirizia, Consolida maggiore, Olio di Pelargonium odoratissimum L., Banana, Camomilla matricaria, Camomilla romana).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Kucera, M., et al. (2004). Wound healing properties of *Symphytum officinale*. *Journal of Ethnopharmacology, 93*(1), 25-30.
Staiger, C., et al. (2013). Comfrey root extracts in topical applications. *Phytomedicine, 20*(13), 1192-1197.
Frost, R., et al. (2014). Pyrrolizidine alkaloids in *Symphytum officinale*. *Planta Medica, 80*(8-9), 670-677.