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LINO
Linum usitatissimum (L.) Griesb.

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TOSSICITÀ BASSISSIMA

EFFICACIA DIPENDENTE DALLE SPECIFICHE E DALLE FORME TERAPEUTICHE


 !! 


SCHEDA BOTANICA

CLASSIFICAZIONE
Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo)
Regno: Plantae
Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari)
Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi)
Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori)
Sottodivisione: ---
Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni)
Sottoclasse: Rosidae
Ordine: Linales
Famiglia:
Sottofamiglia: Linoideae
Tribù: Lineae

NOMI POPOLARI
espandi ⇩ riduci ⇧ Lino Mazzese, Lino Usuale, Endabé, Entati, Common Flax, Brown-Seeded Flax, Cultivated Flax, Flaxseed, Linseed, Lin Commun, Lin Oléagineux, Lin Textile, Talba, Telba, Yama, Ya Ma, Malsag, Kuitupellava, Oeljypellava, Pellava, Echter Lein, Flachs, Gemeiner Flachs, Saatlein, Tisii, Linho, Aliviraaii, Keten

SINONIMI BOTANICI
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Linum Crepitans Dumort., Linum Humile Mill., Linum Usitatissimum Var. Humile (Mill.) Pers., Linum Usitatissimum Subsp. Angustifolium (Huds.) Thell., Linum Usitatissimum Var. Elongatum Vavilov & Elladi, Linum Usitatissimum Var. Vulgare Benth., Linum Usitatissimum F. Albidum (DC.) Alef., Linum Usitatissimum F. Rubescens (DC.) Alef., Linum Usitatissimum F. Viride (DC.) Alef., Linum Usitatissimum Var. Boreale (Juz.) Kulpa & Danert, Linum Usitatissimum Var. Mediterraneum (Vavilov) Kulpa & Danert, Linum Usitatissimum Var. Microcarpum (Vavilov) Kulpa & Danert, Linum Angustifolium Huds., Linum Bienne Mill., Linum Mucronatum Bertol., Linum Sativum Hassk. Ex Griesb.

DESCRIZIONE BOTANICA
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ERBACEA ANNUALE ERETTA ALTA FINO A 1 METRO CON FUSTI SOTTILI CILINDRICI GLABRI O LEGGERMENTE PRUINOSI. FOGLIE ALTERNE SESSILI LINEARI O LANCEOLATE STRETTE VERDE GLAUCO. FIORI ERMAFRODITI ATTINOMORFI AZZURRI O BIANCHI IN CIME SCORPIOIDI CHE SI RADDRIZZANO. CALICE GAMOSEPALO CON CINQUE SEPALI LIBERI CADUCHI. COROLLA CON CINQUE PETALI LIBERI OBOVATO-CUNEATI CADUCHI. ANDROCEO CON CINQUE STAMI ALTERNATI AI PETALI CON FILAMENTI SALDATI ALLA BASE E ANTERE GIALLE. GINECEO SUPERO PENTACARPELLARE CON STILI CINQUE FILIFORMI E STIGMI CAPITATI. FRUTTO CAPSULA GLOBOSA DEISCENTE IN CINQUE VALVE CONTENENTE NUMEROSI SEMI APPIATTITI OVALI LISCI BRUNO-LUCIDI.

COLORI OSSERVATI NEI FIORI

____ AZZURRASTRO
____ AZZURRO-CHIARO
____ BIANCO

FIORITURA O ANTESI
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MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, PRIMAVERA, ESTATE

HABITAT
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Originaria della regione che si estende dalla Turchia all'Iran, ma è stata ampiamente coltivata fin dall'antichità e la sua origine selvatica precisa è incerta. Oggi è coltivato in regioni temperate di tutto il mondo come coltura alimentare e per la fibra.<br /> <br /> Habitat coltivato:<br /> <br /> Predilige climi temperati freschi e umidi durante la stagione di crescita, ma necessita di un periodo caldo e secco per la maturazione dei semi e la raccolta della fibra.<br /> Richiede pieno sole per una crescita ottimale.<br /> Si adatta a diversi tipi di suolo, ma preferisce quelli ben drenati, moderatamente fertili e ricchi di humus, come i terreni limosi o argillosi-limosi. Non predilige terreni molto argillosi, ghiaiosi o sabbiosi secchi.<br /> Necessita di una umidità adeguata durante la crescita, con precipitazioni ben distribuite o irrigazione, ma non tollera i ristagni idrici.<br /> È una coltura che viene spesso inserita in rotazioni colturali e non dovrebbe essere ripiantata sullo stesso terreno per diversi anni per evitare l'affaticamento del suolo e la diffusione di parassiti e malattie.<br /> Habitat naturalizzato (raro):<br /> <br /> In alcune regioni in cui è stato coltivato, il lino può occasionalmente sfuggire alla coltivazione e naturalizzarsi in aree disturbate come bordi stradali, campi abbandonati e discariche, ma raramente forma popolazioni selvatiche persistenti e significative.<br /> In sintesi, il lino è principalmente una pianta coltivata che richiede condizioni specifiche di clima, suolo e umidità per una produzione ottimale di fibra e semi. Sebbene possa occasionalmente comparire al di fuori delle coltivazioni, non è considerato una specie con un habitat naturale esteso al di fuori della sua regione d'origine.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025

SCHEDA FITOTERAPIA

PERIODO BALSAMICO
(Periodo di raccolta della droga)
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AGOSTO, ESTATE
DROGA UTILIZZATA
(Parte utilizzata a scopo fitoterapico)
SEMI
SAPORI DELLA DROGA
INSAPORE
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧ Lignani: secoisolariciresinolo diglucoside (precursore enterodiolo/enterolattone), Acidi grassi omega-3: acido alfa-linolenico (55-60%), Proteine: globuline, albumine, Mucillagini: polisaccaridi idrosolubili, Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, Fenoli: acido p-cumarico, acido ferulico, Steroli: beta-sitosterolo, campesterolo, Cianogenici: linamarina (in tracce), Vitamine: vitamina E (tocoferoli), Minerali: magnesio, zinco

PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE

  • Con riscontro positivo in fitoterapia
  • ++SUPERFOOD
  • ------
  • ookLASSATIVO PURGANTE MECCANICO MUCILLAGINOSO
    ookSTITICHEZZA O STIPSI
    +++ACIDITÀ (IPERCLORIDRIA O IPERSECREZIONE GASTRICA ANCHE CON REFLUSSO)
    +++ANTIACIDO (ANTISECRETIVO GASTRICO O PROTETTORE TAMPONE)
    +++ANTINFIAMMATORIO
    +++COLITE
    +++DIVERTICOLITE
    +++GASTRITE
    +++INFEZIONI (GASTROINTESTINALI)
    +++INFIAMMAZIONI
    +++LASSATIVO PURGANTE LUBRIFICANTE (VA USATO L´OLIO)
    +++ULCERA (PEPTICA - GASTRICA - DUODENALE)
    ++ANTISETTICO ANTIBATTERICO
    ++ASCESSO E FLEMMONE
    ++DIARREA (ANTIDIARROICO MUCILLAGINOSO)
    ++DIARREA E DISSENTERIA
    ++EMOLLIENTE
    +ALIMENTO
    +CARMINATIVO - ANTIFERMENTATIVO
    +METEORISMO FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI
    +RISOLVENTE

    ORGANI INTERESSATI
    ESOFAGO
    FEGATO
    INTESTINO
    INTESTINO CRASSO
    MUCOSE
    ORGANI DIGESTIVI
    ORGANI E-O TESSUTI DI VARI...
    PANCREAS
    SISTEMA IMMUNITARIO
    SISTEMA NERVOSO ENTERICO
    STOMACO
    TESSUTO CUTANEO
    TUBO GASTRO-ENTERICO
    TUTTO IL CORPO
    COMPOSIZIONI POPOLARI CON LINO
    LASSATIVA RINFRESCANTE
    PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
    ALTEA
    ISPAGHUL
    MALVA
    MALVONE
    PSILLIO
    PIANTE CHE DIMINUISCONO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (ANTAGONISMI) O CHE CAUSANO EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
    AMAMELIDE
    BISTORTA
    PUNGITOPO
    RATANIA DEL PERÙ
    ROVERE
    TORMENTILLA
    CONTROINDICAZIONI
    NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO OCCLUSIONI INTESTINALI, APPENDICITI E DOLORI ADDOMINALI ACUTI.
    AVVERTENZE
    I GLUCOSIDI CIANOGENETICI VENGONO IN PARTE TRASFORMATI PER IDROLISI IN ACIDO CIANIDRICO IN BASSA QUANTITÀ (CHE VERRÀ POI INATTIVATO A LIVELLO GASTRICO) ED IN PARTE IN TIOCIANATO IN BASSA QUANTITÀ (TOSSICO AD ALTE DOSI). PER QUESTO È DA PREFERIRE IL SEME DI LINO INTERO E NON MACINATO.
    INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
    FARMACI PER OS (RIDUCE ASSORBIMENTO)
    TANNINI
    NOTE DI FITOTERAPIA
    espandi ⇩ riduci ⇧ I semi, per uso interno, vanno utilizzati interi e non tritati alla dose di un cucchiaio per tazza di acqua dopo i pasti principali. In ogni caso non prolungare le somministrazioni oltre 3 settimane. La farina può essere utilizzata per le classiche applicazioni locali sul petto, avvolta in un panno. I semi contusi invece, lasciano anche uscire anche l´olio che, ovviamente, è calorico ma ricco in acidi grassi poliinsaturi. Tra questi visono l'acido oleico (omega 9), l'acido linolenico (omega 6) e l'acido α-linolénico (omega 3). Il Lino può essere ritenuto una delle fonti primarie per l'apporto di Omega 3 nell'alimentazione.
    Sorveglianza alle reazioni avverse
    PIANTA SEGNALATA

    SCHEDA NOTIZIE E VARIE

    USO ALIMENTARE
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    Si può aggiungere all'impasto del pane nella panificazione
    LE MUCILLAGINI
    UTILE DA SAPERE
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    LE MUCILLAGINI Sono sostanze amorfe, costituite da polisaccaridi eterogenei che con acqua danno soluzioni colloidali non adesive (a differenza delle gomme). Sono molto diffuse in natura e vengono estratte dalle piante che le contengono con acqua calda o bollente ma non sono ancora esattamente definite dal punto di vista chimico.
    Le mucillagini sono difficilmente conservabili, pertanto vengono commerciate le droghe che le contengono come Altea, Malva, Calendula, Aloe, Psillio, Lino, Ispaghul.
    L'azione farmacologica è legata alla capacità di rigonfiarsi in acqua producendo masse plastiche o dispersioni viscose che, se ingerite, possono avere azione lassativa meccanico-osmotica. Usate esternamente in impacchi hanno azione protettiva e antiinfiammatoria su cute e mucose lese.
    Nella pratica fitoterapica le mucillagini sono sicure e hanno poche controindicazioni, si possono utilizzare efficacemente nei casi di stitichezza associata a stati infiammatori e nella stitichezza in gravidanza. [Tratto da: F.Capasso-G.Grandolini "Fitofarmacia"]
    NOTE VARIE E STORICHE
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    Il lino è stata una delle prime piante usata a scopo medicinale ma anche per sfruttare l´olio dei suoi semi e per le fibre.
    BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
  • Bekhit A.E.D.A., et al. (2018). Flaxseed: Composition, detoxification and utilization. *Food Chemistry*, 216, 562-572.
  • Goyal A., et al. (2014). Flax and flaxseed oil: bioactive compounds. *Journal of Food Science and Technology*, 51(9), 1633-1653.
  • Hyvarinen H.K., et al. (2006). Content of lignans in flaxseed. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 54(4), 1333-1339.
  • Singh K.K., et al. (2011). Bioactive compounds in flaxseed. *Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety*, 10(2), 124-140.