Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Malpighiales Famiglia:
Harungana, Albero Del Sangue Di Drago, Haronga, Sangue Di Arancia, Albero Del Latte D'arancia, Cespuglio Di Mani In Preghiera, Dragon's Blood Tree, Orange-blood, Orange-milk Tree, Praying Hands Bush
Arungana Paniculata Pers., Haronga Madagascariensis (Lam. Ex Poir.) Choisy, Haronga Ovata Thouars, Haronga Paniculata (Pers.) Lodd. Ex Steud., Haronga Paniculata Var. Oblongifolia (Engl.) De Wild., Haronga Paniculata F. Oblongifolia Engl., Haronga Pubescens (Poir.) Steud., Harungana Paniculata Pers., Harungana Pubescens Poir., Harungana Robynsii Spirlet, Haemocarpus Paniculatus (Pers.) Spreng., Haronga Madagascariensis Var. Pubescens (Poir.) Choisy, Psorospermum Leonense Turcz.
ALBERO PICCOLO O RELATIVAMENTE GRANDE DI SOLITO CRESCE 10-15 M DI ALTEZZA O GRANDE ARBUSTO A GAMBO MULTIPLO. FOGLIE OPPOSTE DI COLORE VERDE SCURO COPERTE DA PELI COLOR RUGGINE E PICCOLI FIORI DI COLORE BIANCASTRO DISPOSTI IN PANNOCCHIE CORIMBOSE SULLA PUNTA DEI RAMI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____BIANCO-SPORCO
STAGIONE SECCA, TRA NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO E MARZO, CON VARIAZIONI REGIONALI. INVERNO, PRIMAVERA
Potenziale erba infestante di foreste pluviali, spazi e margini forestali, bordi stradali e aree di drenaggio nelle regioni tropicali e subtropicali. Harungana ( Harungana madagascariensis ) è considerata un'erbaccia ambientale del Queensland e "un'erbaccia dormiente" in altre parti dell'Australia settentrionale. E 'il suo habitat naturale, nell'Africa tropicale, cresce come un albero "pionieristico" ai margini delle foreste umide e nelle fessure forestali dopo gli eventi di disturbo. In Australia, questa specie ha invaso la foresta pluviale danneggiata dal ciclone, nonché frange forestali, bordi stradali e aree riparate nei tropici umidi del Queensland settentrionale. Harungana ( Harungana madagascariensis ) cresce a tutte le altitudini e può formare fitti boschetti con l'esclusione di altre specie. Le sue radici diffuse producono ventose, e così anche le piante danneggiate, permettendole di superare le altre specie. Diffondendo in questo modo, harungana ( Harungana madagascariensis) è in grado di dominare rapidamente la chioma e sono state trovate infestazioni su alcuni ettari che consistono quasi esclusivamente in questa specie.
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
DIURETICI
FARMACI ANTIARITMICI
FARMACI IPOKALIEMIZZANTI
GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO,
DISTURBI GASTROINTESTINALI,
USO PROLUNGATO,
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE,
ALLERGIE,
PANCREATITI ACUTE E CALCOLOSI BILIARE
LA PIANTA È PRIVA DI STUDI SULLA EFFICACIA E SULLA SICUREZZA. L’USO INTERNO RICHIEDE SUPERVISIONE MEDICA; PREFERIRE PREPARAZIONI STANDARDIZZATE ED EVITARE ESTRATTI GREZZI NON CONTROLLATI.
Per il suo meccanismo d´azione puù provocare coliche e complicazioni infettive.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Il miele derivato dai suoi fiori tende ad avere un colore ambrato scuro con riflessi rossastri e un aroma intenso, legnoso e leggermente fruttato. Al gusto si presenta con una nota iniziale dolce, seguita da un retrogusto leggermente amaro e tannico, dovuto alla presenza di composti fenolici e antrachinoni presenti nella pianta. La consistenza è generalmente densa e viscosa, con una cristallizzazione lenta. Questo miele può avere proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, riflettendo alcune delle caratteristiche fitochimiche della pianta. Tuttavia, la produzione è spesso limitata e locale, legata alle regioni dove la pianta è diffusa, come Madagascar e alcune zone dell'Africa tropicale.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Ngadjui, B. T., et al. (1998). Prenylated anthronoid antioxidants from the stem bark of Harungana madagascariensis. Phytochemistry, 49(6), 1741-1745.
Okunji, C. O., et al. (2007). Antimicrobial activity of Harungana madagascariensis stem bark. Pharmaceutical Biology, 45(4), 281-286.
Kuete, V., et al. (2011). Harungana madagascariensis: Chemistry and pharmacology. In Medicinal Plant Research in Africa (pp. 707-724). Elsevier.