Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Rosidae Ordine: Malpighiales Famiglia: Sottofamiglia: Passifloroideae Tribù: Passifloreae
Fiore della passione, Granadiglia incarnata, Passiflora rossa, Apricot Vine, May Apple, May Pops, Maypop, Maypop Passionflower, Purple Passion Flower, Wild Passion Flower, Passion vine, Fleur De La Passion, Passiflore Officinale, Passiflore Purpurine, Passiflore Rouge, Fleischfarbige Passionsblume, Passions-kraut, Flor De Pasión, Pasiflora, Pasionaria, Maracujá-Roxo, Burucuyà
Granadilla Incarnata (L.) Medik., Passiflora Edulis Var. Kerii (Spreng.) Mast., Passiflora Incarnata Var. Integriloba DC., Passiflora Kerii Spreng.
VITE RAMPICANTE PERENNE CON FUSTI VOLUBILI MUNITI DI VITICCI ASCELLARI. FOGLIE ALTERNE, TRILOBATE O RARAMENTE INTERE, CON MARGINE SEGHETTATO E PICCIOLO PROVVISTO DI GHIANDOLE. FIORI ERMAFRODITI, VISTOSI, SOLITARI ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE, CON UN CALICE DI CINQUE SEPALI PETALOIDI E UNA CORONA DI FILAMENTI PETALIFORMI DISPOSTI IN PIÙ SERIE, DI COLORE BIANCO, ROSA O PORPORA. ANDROCEO CON CINQUE STAMI SALDATI AL GINOFORO. GINECEO CON OVARIO SUPERO PORTATO SU UN GINOFORO, CON TRE STILI E TRE STIGMI CAPITATI. FRUTTO È UNA BACCA OVOIDE, GIALLA-VERDASTRA A MATURAZIONE, CONTENENTE NUMEROSI SEMI APPIATTITI.
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (ESTATE-INIZIO AUTUNNO), CON FIORI BIANCO-VIOLACEI PROFUMATI CHE SI RINNOVANO CONTINUAMENTE
Originaria del Nord America sudorientale, in particolare degli Stati Uniti sudorientali. Il suo habitat naturale comprende boschi aperti, praterie, pascoli, bordi stradali, terreni incolti, siepi e aree disturbate, spesso in associazione con altre piante a cui aggrapparsi tramite i suoi viticci. Predilige suoli ben drenati, da leggermente acidi a neutri, e esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. Si adatta a una varietà di condizioni climatiche temperate e subtropicali, con estati calde e umide e inverni miti. La sua diffusione è favorita dalla produzione di semi contenuti nei frutti commestibili, che vengono dispersi dagli animali, e dalla capacità di propagarsi vegetativamente tramite rizomi sotterranei. È una specie resistente che può tollerare una certa siccità una volta stabilita e si naturalizza facilmente in regioni con climi simili al suo areale originario.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
ESTATE (LUGLIO-SETTEMBRE) PER LA RACCOLTA DELLE PARTI AEREE (FOGLIE E FIORI) AL MASSIMO DELLA FIORITURA
PARTI AEREE ESSICCATE (FOGLIE E FIORI), UTILIZZATE PER INFUSI, TINTURE MADRI ED ESTRATTI STANDARDIZZATI IN FLAVONOIDI (ES. VITEXINA) E FRUTTI
FLOREALE DOLCE CON NOTE ERBACEE E LIEVEMENTE MUSCHIATE, PIÙ INTENSO NEI FIORI FRESCHI
INFUSI: AMAROGNOLO CON RETROGUSTO ERBACEO; FRUTTI (SE UTILIZZATI): DOLCE-ACIDULO SIMILE ALL'ALBICOCCA
Passiflora incarnata Estratto Secco nebulizzato
77 mg per cps da 350 mg [Titolo in orientina>0.15%]
1-2 cps 1-3 volte al giorno
Passiflora incarnata Estratto Secco standardizzato
Titolato in flavonoidi
Rappresenta la forma corretta per l´uso fitoterapico.
200-300 mg a dose
2 volte al giorno
Passiflora incarnata Tintura Madre
Preparata dalla parte aerea fresca tit.alcol.65°
XXV gtt 3 volte al giorno
oppure
XL gtt la sera
Passiflora incarnata Tisana
Può essere abbinata a Tiglio. Rosolaccio. Melissa. Finocchio. Camomilla. Menta
Infuso al 2-3%
Più tazze al giorno
Vino composto di Passiflora In un litro di buon marsala far macerare per una settimana: Passiflora foglie e fiori g.20, Achillea sommità g.20 e Biancospino fiori g.20. Filtrare accuratamente e conservare al fresco in vetro scuro. Consumare un bicchierino da marsala a metà mattina e un bicchierino la sera prima di coricarsi. [Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
GRAVIDANZA (PER ATTIVITÀ UTEROTONICA E RISCHIO ABORTIVO LEGATO AGLI ALCALOIDI HARMAN/ARMALINA), ALLATTAMENTO (MANCANZA DI DATI SUFFICIENTI), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLE PASSIFLORACEAE O AI COMPONENTI (FLAVONOIDI, ALCALOIDI), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (SALVO DIVERSA INDICAZIONE MEDICA), EPILESSIA (POTENZIALE INTERAZIONE CON FARMACI ANTICONVULSIVANTI), USO CONCOMITANTE CON ANTIDEPRESSIVI SSRI/IMAO O SEDATIVI (RISCHIO DI SINERGIA ECCESSIVA), INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI (SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA PER RISCHIO DI POTENZIAMENTO DEGLI ANESTETICI)
RISPETTARE I DOSAGGI STANDARDIZZATI (ES. 30-60 GOCCE DI TINTURA MADRE 3 VOLTE/DIE O 300-600 MG/DIE DI ESTRATTO SECCO TITOLATO IN FLAVONOIDI), EVITARE L'USO PROLUNGATO (>4 SETTIMANE) SENZA PAUSE, MONITORARE SONNOLENZA O VERTIGINI (SOSPENDERE SE PERSISTENTI), CAUTELA IN PAZIENTI CON IPOTENSIONE (EFFETTO VASODILATATORE), EVITARE L'ASSOCIAZIONE CON ALCOL O FARMACI DEPRESSORI DEL SNC (BENZODIAZEPINE, ANTISTAMINICI), PREFERIRE PREPARAZIONI SENZA ALCOL PER SOGGETTI CON PATOLOGIE EPATICHE, VERIFICARE L'ORIGINE DELLA DROGA (EVITARE CONTAMINANTI)
La Passiflora incarnata è una pianta sicura che può essere associata in infuso ad altre piante calmanti come Tiglio - Rosolaccio - e Melissa - oppure a Finocchio e Menta per ridurre le somatizzazioni ansiose. Non va utilizzata invece la Passiflora cerulea che è molto simile ma contiene glucosidi cianogenetici dannosi.
Molte malattie dello stomaco sono provocate da esagerata secrezione gastrica e/o aumento di acido cloridrico con le note manifestazioni di bruciore di stomaco, dolori ed eruttazioni acide.
Oltre alla terapia dietetica, tendente a moderare o eliminare alcuni cibi (carne, sale, spezie, caffè, vino, liquori, ecc.) è utile somministrare presidi medicamentosi tra i quali vi sono le droghe che inibiscono la secrezione acida e che in base al meccanismo d'azione agiscono su:
a) succo gastrico, riducendo l'acidità dell'acido cloridrico prodotto in eccesso
1) antiacidi chimici (sostanze alcaline come bicarbonato di sodio, citrato di sodio e potassio, tartrato di sodio e potassio, malato di sodio e potassio, magnesia, idrossido di magnesio e di alluminio).
2) antiacidi adsorbenti (argille ventilate, carbone vegetale di tiglio, pioppo o salice).
b) secrezione gastrica, inibendola in vari modi
1) antiacidi protettori o inibitori fisici che si stratificano sulla mucosa gastrica rivestendola di uno strato protettivo (olio d'oliva, lichene islandico, malva, altea, lino, patata)
2) antiacidi parasimpaticolitici (antivagali), che, frenando il parasimpatico, inibiscono la secrezione gastrica (salvia, biancospino, passiflora).
Altre droghe possono avere effetto antiulcera gastroduodenale, grazie alla loro azione epitelizzante, cicatrizzante e trofica sulla mucosa gastrica (Succo di Cavolo fresco, Liquirizia, Consolida maggiore, Olio di Pelargonium odoratissimum L., Banana, Camomilla matricaria, Camomilla romana).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
La Passiflora si chiama fiore della passione perché il cerchio di filamenti fiorali ricorda la corona di spine di Gesù - i tre stili i chiodi - le foglie tricuspidate la lancia e i viticci lo staffile. Mandata in omaggio a papa Paolo V - questi la fece coltivare indicando la pianta come un segno divino della passione di Cristo.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Miroddi M, Calapai G, Navarra M, Minciullo PL, Gangemi S, Passiflora incarnata L.: Ethnopharmacology, clinical application, safety and evaluation of clinical trials, Journal of Ethnopharmacology, 2013
Dhawan K, Kumar S, Sharma A, Passiflora: a review update, Journal of Ethnopharmacology, 2004