Trigonella Foenum-graecum Var. Foenum-graecum, Trigonella Tibetana, Trigonella Gladiata, Trigonella Graeca, Trigonella Jemenensis, Trigonella Foenum-graecum Var. Gladiata, Trigonella Foenum-graecum Var. Tibetana, Trigonella Foenum-graecum F. Leucotricha, Foenum-graecum Officinale, Foenum-graecum Sativum, Trigonella Foenum-graecum Subsp. Indica, Trigonella Foenum-graecum Var. Cultum.
PIANTA ERBACEA ANNUALE CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, RAMIFICATI, ALTI FINO A 60 CM. LE FOGLIE SONO ALTERNE, TRIFOGLIATE, CON FOGLIOLINE OBOVATE O OBLUNGHE, DENTELLATE ALL'APICE. I FIORI SONO PICCOLI, SOLITARI O IN PICCOLE INFIORESCENZE ASCELLARI, DI COLORE BIANCO O GIALLASTRO, PAPILIONACEI. IL CALICE È TUBOLARE CON 5 DENTI. LA COROLLA HA UN VESSILLO, DUE ALI E UNA CARENA. GLI STAMI SONO DIADELPHI (9 SALDATI E 1 LIBERO). L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CON NUMEROSI OVULI E STILO INCURVATO. IL FRUTTO È UN LEGUME ALLUNGATO, APPIATTITO O CILINDRICO, CONTENENTE NUMEROSI SEMI PICCOLI, ROMBOIDALI E GIALLASTRI. LA PIANTA HA UN ODORE CARATTERISTICO AROMATICO.
PRIMAVERA INOLTRATA E IN ESTATE, CON IL PICCO NEI MESI DI MAGGIO, GIUGNO E LUGLIO, CLIMA TEMPERATO
Originaria del Medio Oriente e dell'India, ma ampiamente coltivata in molte regioni del mondo, inclusa l'area mediterranea, l'Asia e alcune parti dell'Africa e del Nord America. Predilige climi temperati caldi e semi-aridi, con estati asciutte e soleggiate. Cresce bene in terreni ben drenati, da sabbiosi a argillosi, e tollera anche suoli poveri e leggermente salini. È spesso coltivato in pieno campo come coltura da foraggio, spezia e medicinale. Si adatta a diverse altitudini, dalle pianure alle zone collinari. La sua capacità di fissare l'azoto atmosferico lo rende utile anche come coltura miglioratrice del suolo. La sua ampia coltivazione testimonia la sua adattabilità a diverse condizioni ambientali e pratiche agricole.
ESTATE, SPECIFICAMENTE NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO, QUANDO LA PIANTA È IN PIENA FIORITURA E HA SVILUPPATO I FRUTTI (SEMI)
PRINCIPALMENTE I SEMI (TRIGONELLAE FOENUM-GRAECUM SEMEN), MENO FREQUENTEMENTE LA PARTE AEREA
FORTE, CARATTERISTICO E AROMATICO, SPESSO DESCRITTO COME DOLCIASTRO E SIMILE A QUELLO DELLO SCIROPPO D'ACERO O DEL CURRY, DOVUTO ALLA PRESENZA DI SOTONINA
AMARO, PICCANTE E LEGGERMENTE ACRE, CON UN RETROGUSTO MUCILLAGINOSO CHE RICORDA IL SEDANO O LO SCIROPPO D'ACERO
Saponine steroidee (furostanol saponine come la diosgenina, la yamogenina, la tigogenina), alcaloide piridinico, trigonellina (come anche in semi di cannabis sativa di pisum sativum e di strophantus kombè), un principio antirachitico, flavonoidi (apigenina, luteolina, quercetina, canferolo), alcaloidi (trigonellina), cumarine, acidi fenolici, polisaccaridi (galattomannani), aminoacidi (4-idrossiisoleucina), fitosteroli, lignina, proteine, lecitina, mucillagini, fosfolipidi.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
European Medicines Agency (EMA) - Assessment report on Trigonella foenum-graecum L., semen
World Health Organization (WHO) - Monographs on Selected Medicinal Plants - Volume 3
Basch, E., Ulbricht, C., Kuo, G., Szapary, P., & Smith, M. (2003). Therapeutic Applications of Fenugreek. Alternative Medicine Review
Neelakantan, N., Narayanan, M., de Souza, R. J., & van Dam, R. M. (2014). Effect of fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) intake on glycemia: a meta-analysis of clinical trials. Nutrition Journal
Goyal, S., Gupta, N., & Chatterjee, S. (2016). Investigating Therapeutic Potential of Trigonella foenum-graecum L. as Our Defense Mechanism against Several Human Diseases. Journal of Toxicology
1. Estratto Secco Standardizzato in Saponine Totali (40-50%)
Descrizione: È la standardizzazione più comune e diffusa. Le saponine steroidee (come la diosgenina) sono considerate tra i componenti più attivi, soprattutto per gli effetti ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante.
Posologia Tipica: 500 - 600 mg, assunti 1-2 volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti principali.
2. Estratto Secco Standardizzato in 4-idrossi-isoleucina (min. 2%)
Descrizione: Questa standardizzazione si concentra su un aminoacido specifico a cui è attribuito il principale effetto sul metabolismo glucidico, in quanto sembra stimolare la secrezione di insulina da parte del pancreas in risposta al glucosio.
Posologia Tipica: 300 - 500 mg, assunti 1-2 volte al giorno prima dei pasti.
3. Estratto Liquido (Tintura Madre o Estratto Idroalcolico)
Descrizione: Meno comune in forma standardizzata. Il rapporto droga/estratto (es. 1:10) e la percentuale alcolica (circa 60-70% v/v) garantiscono l'estrazione dei principi attivi.
Posologia Tipica: 30 - 40 gocce, 2-3 volte al giorno, diluite in acqua.
4. Estratto Molle
Descrizione: Un preparato semisolido, meno comune come integratore finito ma utilizzato come intermedio per la produzione di capsule o compresse.
Posologia: Viene solitamente processato e dosato in forme più maneggevoli come l'estratto secco.
5. Polvere Micronizzata dei Semi Interi
Descrizione: Sebbene non sia un estratto concentrato, viene spesso venduta in capsule. Fornisce l'intero fitocomplesso, comprese le fibre e le mucillagini.
Posologia Tipica: 2 - 5 grammi al giorno, suddivisi in 2-3 assunzioni prima dei pasti.
Avvertenze Importanti:
Le posologie indicate sono generiche e per adulti. È fondamentale attenersi alle dosi riportate sull'etichetta del prodotto specifico che si sta utilizzando.
L'uso a scopo terapeutico, specialmente in caso di assunzione di farmaci (per diabete, colesterolo o coagulazione), richiede obbligatoriamente la supervisione di un medico per evitare interazioni pericolose.
È consigliabile iniziare con il dosaggio minimo per valutare la tolleranza individuale.
Bibliografia:
European Medicines Agency (EMA) - Assessment report on Trigonella foenum-graecum L., semen
Natural Medicines Comprehensive Database - Therapeutic Research Center
Basch, E., Ulbricht, C., Kuo, G., Szapary, P., & Smith, M. - Therapeutic Applications of Fenugreek
Neelakantan, N., Narayanan, M., de Souza, R. J., & van Dam, R. M. - Effect of fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) intake on glycemia: a meta-analysis of clinical trials
1. Tisana (Decotto) dei Semi
La forma più comune e tradizionale di utilizzo. I semi devono essere frantumati (in un mortaio o macinacaffè) prima dell'uso per estrarne i principi attivi.
Dose: 1-3 grammi di semi frantumati per tazza (circa 250 ml).
Preparazione: Far bollire i semi frantumati in acqua per 5-10 minuti. Lasciare in infusione a fuoco spento per altri 5-10 minuti. Filtrare.
Posologia: Fino a 3 tazze al giorno, preferibilmente associate ai pasti per sfruttare l'effetto sul metabolismo degli zuccheri.
Indicazione principale: Supporto al metabolismo di glucosio e colesterolo.
2. Tisana Galattogoga (Miscela)
Spesso combinato con altre piante galattogoghe per un effetto sinergico.
Formula:
Semi di Fieno Greco (fratt.) : 2 parti
Semi di Finocchio : 1 parte
Foglie di Ortica : 1 parte
Dose: 1 cucchiaino da tè (circa 3-4 g) della miscela per tazza.
Preparazione: Preparare in decotto per 5-7 minuti per estrarre bene i semi.
Posologia: 2-3 tazze al giorno, costantemente idratata.
3. Polvere dei Semi
Formulazione efficace per un dosaggio preciso e un maggiore contatto con le mucose intestinali, potenziando l'effetto sulle fibre.
Dose: 1-3 grammi, fino a un massimo di 5-6 grammi al giorno.
Assunzione: La polvere può essere miscelata in acqua, yogurt, succhi o frullati. Il sapore amaro e forte può essere mascherato con del miele o della cannella.
Posologia: Assumere 1-2 volte al giorno prima dei pasti principali.
Indicazione principale: Controllo glicemico post-prandiale e riduzione dell'assorbimento del colesterolo.
4. Uso Topico: Cataplasma o Impasto
Per uso esterno, basato sull'azione emolliente e antinfiammatoria delle mucillagini.
Preparazione: Macinare finemente i semi e mescolare con acqua calda fino a formare una pasta densa.
Applicazione: Applicare la pasta calda (a una temperatura sopportabile) direttamente sulla pelle, coprendo con una garza.
Indicazioni tradizionali: Impacchi per favorire la maturazione di foruncoli o ascessi e per alleviare infiammazioni cutanee locali.
Avvertenze Generali per tutte le Formulazioni:
Il dosaggio deve essere iniziato gradualmente per valutare la tolleranza individuale, partendo dalla dose minima.
L'assunzione per scopi terapeutici, specialmente in concomitanza con farmaci (ipoglicemizzanti, anticoagulanti), richiede obbligatoriamente la supervisione di un medico.
Il consumo eccessivo può causare disturbi gastrointestinali (gonfiore, flatulenza).
Bibliografia:
European Medicines Agency (EMA) - Community herbal monograph on Trigonella foenum-graecum L., semen
World Health Organization (WHO) - Monographs on Selected Medicinal Plants - Volume 3
Basch, E., Ulbricht, C., Kuo, G., Szapary, P., & Smith, M. - Therapeutic Applications of Fenugreek
Natural Medicines Comprehensive Database - Therapeutic Research Center
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
Vino di Fieno greco
In un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica mettere a macerare per otto giorni, 60 grammi di semi pestati di Fieno greco. Agitare ogni tanto e, al termine del tempo stabilito, filtrare accuratamente. Consumarne un bicchierino da marsala prima di ogni pasto principale.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
ASPIRINA
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
DIGOSSINA
EPARINA
EUTIROX
FARMACI ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
FARMACI ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI IPNOTICI
FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (POTENZIAMENTO)
FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450
FARMACI PER TIROIDE (LEVOTIROXINA)
FARMACI SEDATIVI DEL SNC
INSULINA
METFORMINA
WARFARIN
GRAVIDANZA (PER POSSIBILE EFFETTO STIMOLANTE SULL'UTERO), ALLERGIA ALLE FABACEAE, BAMBINI SOTTO I 6 ANNI, OSTRUZIONE INTESTINALE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI
È IN GRADO DI RIDURRE I LIVELLI PLASMATICI DI T3 E DI ALTERARE IL RAPPORTO T3/T4, MONITORARE LA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI (POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE ADDITIVO), CAUTELA IN TERAPIA ANTICOAGULANTE (POSSIBILE INTERAZIONE), MODERARE IL DOSAGGIO IN CASO DI COLON IRRITABILE (EFFETTO LASSATIVO), POSSIBILE ALTERAZIONE DELL'ODORE CORPOREO E URINARIO, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, INIZIARE CON DOSI BASSE PER TESTARE TOLLERANZA GASTROINTESTINALE
Volete provare una formula per ingrassare usata dalle donne arabe? Fieno greco polvere 20 g - miele 20 g - olio di oliva 20 g .
Un miele monofloreale di Fieno greco presenta le seguenti caratteristiche, che rispecchiano in parte l'aroma intenso della droga (i semi):
Colore: Tendente all'ambra scuro, quasi brunastro.
Profumo: Aromatico, forte e distintivo. Ricorda molto il caratteristico odore dei semi, con note dolciastre che evocano lo sciroppo d'acero, il caramello e il liquirizia. Il profumo può essere persistente e complesso.
Sapore: Intenso e caldo. Il gusto dominante è un particolare dolce-amaro (non eccessivamente zuccherino), con marcate note aromatiche che ricordano ancora una volta lo sciroppo d'acero, il curry (in cui il fieno greco è spesso un componente) e sentori erbacei. L'amaro è una nota retrolfattiva persistente e caratteristica, che lo distingue dalla maggior parte dei mieli.
Cristallizzazione: Tendenza a cristallizzare in modo relativamente rapido in una pasta fine e cremosa, a causa del suo bilanciamento tra glucosio e fruttosio.
1. Utilizzo dei Semi
I semi, dal sapore amaro e aromatico, sono la parte più comunemente usata.
Interi: Vengono spesso tostati leggermente in padella per attenuare l'amaro e esaltare le note di nocciola e caramello. Vengono aggiunti a:
Miscele di spezie: Sono un componente fondamentale del panch phoron (miscela bengalese di 5 spezie) e di alcuni curry.
Sottofondi per stufati, zuppe e legumi (es. il piatto indiano dal).
Pane e prodotti da forno: Mescolati nell'impasto per pane naan e roti.
Macinati (in polvere): La polvere è più intensa e viene usata come spezia pura per:
Curry in polvere e masala (è uno degli ingredienti che contribuisce al caratteristico aroma di molti curry).
Marinature per carni, grazie alle sue proprietà emulsionanti e aromatiche.
Miscele per il barbecue e rub per la carne.
2. Utilizzo delle Foglie (Freshi o Essiccate)
Le foglie hanno un aroma più erbaceo e meno aggressivo dei semi.
Foglie Fresche (dette "Methi" in hindi): Vengono trattate come un'erba o una verdura.
Verdure saltate: Aggiunte a fine cottura in piatti indiani come aloo methi (patate con foglie di fieno greco).
Insalate: Le foglie tenere possono essere aggiunte crude in piccole quantità.
Frittate e omelette.
Foglie Essiccate (Kasuri Methi): Hanno un aroma molto concentrato e sono fondamentali nella cucina indiana.
Usate come condimento finale, sbriciolate su curry, dal, piatti di carne e pane naan appena sfornato, a cui conferiscono un profumo inconfondibile.
Aggiunte alle salse a base di yogurt e panna.
3. Germogli
I semi germogliati sono meno amari e più croccanti, con un retrogusto dolce che ricorda lo sciroppo d'acero.
Insalate: Aggiungono una nota originale e croccante.
Sandwich e wrap.
Garnish per zuppe e piatti principali.
4. Altre Applicazioni
Simulazione di Sciroppo d'Acero: Grazie al suo contenuto di sotonina (che ricorda l'aroma dello sciroppo d'acero), l'estratto di fieno greco è talvolta usato per aromatizzare prodotti per la colazione o come ingrediente economico in miscele per pancake.
Addensante: I semi, ricchi di mucillagini, possono essere utilizzati in piccole quantità per addensare zuppe e salse.
In conclusione, il fieno greco è una pianta versatile e dal carattere forte, in grado di trasformare un piatto semplice in un'esperienza sensoriale complessa, donando profondità, un amaro piacevole e un caldo aroma speziato.
Bibliografia:
Davidson, A. - The Oxford Companion to Food
Saunders, C. F. - Useful Wild Plants of the United States and Canada
Sharma, R. K. - The Authentic Cuisine of Kashmir
Farrell, K. T. - Spices, Condiments and Seasonings
FIENO GRECO UN PICCOLO GRANDE SCONOSCIUTO
È utilizzato come ingrediente nella polvere di curry. Negli USA l'uso principale concerne le imitazioni dello sciroppo di mele. Gli estratti sono usati come base per profumi, detergenti, lozioni e creme e anche in prodotti alimentari, quali bevande alcoliche ed analcoliche, prodotti da forno, gelatine e pudding, carne e prodotti derivati.
Il Fieno greco venne introdotto nella medicina cinese nel 1057 D.C.; da allora è stato usato come nutriente, per malattie renali,impotenza e altre patologie maschili. Sono usati i semi naturali o tostati (fritti e spruzzati con acqua salata). + stato usato per millenni come droga, alimento e spezia in Egitto, India e Medio oriente.
I suoi impieghi medicinali comprendono quello antipiretico, il trattamento di ulcere alla bocca, bronchiti, tossi croniche, labbra screpolate, aumento della produzione del latte, coadiuvante della digestione, trattamento del cancro; a Giava è usato anche come tonico per capelli e per curare la calvizie. Impiegato anche per aromatizzare il Tabacco, in molti paesi l'uso principale è quello di mangime per bestiame. In ragione del suo contenuto in sapogenine, i semi di Fieno greco costituiscono una fonte potenziale di materia prima per l'emisintesi degli ormoni steroidei e delle sostanze attive correlate.
[Tratto da: A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
Da non confondere con Medicago Sativa L. Il fieno greco ha un odore caratteristico e chi lo assume lo può emanare attraverso la pelle. L´odore viene trasmesso anche attraverso il latte della madre pertanto è consigliabile assumere nel contempo semi di Anice o Finocchio.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Duke, J. A. (1992). Handbook of biologically active phytochemicals and their activities. CRC press.
Chevallier, A. (2016). Encyclopedia of herbal medicine: 550 herbs and remedies for common ailments. 3rd ed. DK.
Meghwal, M., & Goswami, T. K. (2012). Trigonella foenum-graecum L.: An overview of its botany, chemistry and pharmacology. International Journal of Pharmaceutical Sciences and Drug Research, 4(1), 1-7.
Petit, P., Sauvaire, Y., Ponsin, G., Manteghetti, M., Fave, A., & Ribes, G. (2001). A prospective, randomized, double-blind study to evaluate the effect of a novel fenugreek seed extract (Trigonella foenum-graecum) on blood glucose control in people with type 2 diabetes. Phytotherapy Research, 15(6), 494-498.