Trigonella Foenum-graecum Var. Foenum-graecum, Trigonella Tibetana, Trigonella Gladiata, Trigonella Graeca, Trigonella Jemenensis, Trigonella Foenum-graecum Var. Gladiata, Trigonella Foenum-graecum Var. Tibetana, Trigonella Foenum-graecum F. Leucotricha, Foenum-graecum Officinale, Foenum-graecum Sativum, Trigonella Foenum-graecum Subsp. Indica, Trigonella Foenum-graecum Var. Cultum.
PIANTA ERBACEA ANNUALE CON FUSTI ERETTI O ASCENDENTI, RAMIFICATI, ALTI FINO A 60 CM. LE FOGLIE SONO ALTERNE, TRIFOGLIATE, CON FOGLIOLINE OBOVATE O OBLUNGHE, DENTELLATE ALL'APICE. I FIORI SONO PICCOLI, SOLITARI O IN PICCOLE INFIORESCENZE ASCELLARI, DI COLORE BIANCO O GIALLASTRO, PAPILIONACEI. IL CALICE È TUBOLARE CON 5 DENTI. LA COROLLA HA UN VESSILLO, DUE ALI E UNA CARENA. GLI STAMI SONO DIADELPHI (9 SALDATI E 1 LIBERO). L'OVARIO È SUPERO, UNILOCULARE, CON NUMEROSI OVULI E STILO INCURVATO. IL FRUTTO È UN LEGUME ALLUNGATO, APPIATTITO O CILINDRICO, CONTENENTE NUMEROSI SEMI PICCOLI, ROMBOIDALI E GIALLASTRI. LA PIANTA HA UN ODORE CARATTERISTICO AROMATICO.
Originaria del Medio Oriente e dell'India, ma ampiamente coltivata in molte regioni del mondo, inclusa l'area mediterranea, l'Asia e alcune parti dell'Africa e del Nord America. Predilige climi temperati caldi e semi-aridi, con estati asciutte e soleggiate. Cresce bene in terreni ben drenati, da sabbiosi a argillosi, e tollera anche suoli poveri e leggermente salini. È spesso coltivato in pieno campo come coltura da foraggio, spezia e medicinale. Si adatta a diverse altitudini, dalle pianure alle zone collinari. La sua capacità di fissare l'azoto atmosferico lo rende utile anche come coltura miglioratrice del suolo. La sua ampia coltivazione testimonia la sua adattabilità a diverse condizioni ambientali e pratiche agricole.
AMAROGNOLO-DOLCIASTRO, CON RETROGUSTO SPEZIATO PERSISTENTE
Saponine steroidee (furostanol saponine come la diosgenina, la yamogenina, la tigogenina), alcaloide piridinico, trigonellina (come anche in semi di cannabis sativa di pisum sativum e di strophantus kombè), un principio antirachitico, flavonoidi (apigenina, luteolina, quercetina, canferolo), alcaloidi (trigonellina), cumarine, acidi fenolici, polisaccaridi (galattomannani), aminoacidi (4-idrossiisoleucina), fitosteroli, lignina, proteine, lecitina, mucillagini, fosfolipidi.
Fieno greco Estratto Secco titolato
100-200 mg per cps
Indicato a scopo tonico-stimolante. per disappetenza e stanchezza da convalescenza
200-400 mg a dose
2-3 volte al giorno
Fieno greco polvere
2 g al giorno in dosi da 0.5 g in ostia
Indicato per ipercolesterolemia. iperglicemia e come protettivo della mucosa gastrica
Fieno greco Tintura Madre
Preparata dai semi essiccati tit.alcol.65°
XXX gtt 3 volte al giorno
Fieno greco Tisana
Infuso: 1 cucchiaino in 300 ml di acqua bollente
Macerato: 1.5 g in tre tazze di acqua fredda per 3 ore
Uso esterno: bollire per 5 min. 50 g di polvere in 250 ml di acqua fino alla consistenza di una pasta applicabile sopra una tela.
Bere durante il giorno
Vino di Fieno greco In un litro di vino bianco di buona gradazione alcolica mettere a macerare per otto giorni, 60 grammi di semi pestati di Fieno greco. Agitare ogni tanto e, al termine del tempo stabilito, filtrare accuratamente. Consumarne un bicchierino da marsala prima di ogni pasto principale.[Tratto da: I Vini Medicinali - Eraclio Fiorani, Roberto Fedecostante - Edizioni CHI-NI Macerata]
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda e di evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
GRAVIDANZA (PER POSSIBILE EFFETTO STIMOLANTE SULL'UTERO), ALLERGIA ALLE FABACEAE, BAMBINI SOTTO I 2 ANNI, OSTRUZIONE INTESTINALE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA AI COMPONENTI
È IN GRADO DI RIDURRE I LIVELLI PLASMATICI DI T3 E DI ALTERARE IL RAPPORTO T3/T4, MONITORARE LA GLICEMIA IN PAZIENTI DIABETICI (POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE ADDITIVO), CAUTELA IN TERAPIA ANTICOAGULANTE (POSSIBILE INTERAZIONE), MODERARE IL DOSAGGIO IN CASO DI COLON IRRITABILE (EFFETTO LASSATIVO), POSSIBILE ALTERAZIONE DELL'ODORE CORPOREO E URINARIO, SOSPENDERE 2 SETTIMANE PRIMA DI INTERVENTI CHIRURGICI, INIZIARE CON DOSI BASSE PER TESTARE TOLLERANZA GASTROINTESTINALE
Volete provare una formula per ingrassare usata dalle donne arabe? Fieno greco polvere 20 g - miele 20 g - olio di oliva 20 g .
È utilizzato come ingrediente nella polvere di curry. Negli USA l'uso principale concerne le imitazioni dello sciroppo di mele. Gli estratti sono usati come base per profumi, detergenti, lozioni e creme e anche in prodotti alimentari, quali bevande alcoliche ed analcoliche, prodotti da forno, gelatine e pudding, carne e prodotti derivati.
Il Fieno greco venne introdotto nella medicina cinese nel 1057 D.C.; da allora è stato usato come nutriente, per malattie renali,impotenza e altre patologie maschili. Sono usati i semi naturali o tostati (fritti e spruzzati con acqua salata). + stato usato per millenni come droga, alimento e spezia in Egitto, India e Medio oriente.
I suoi impieghi medicinali comprendono quello antipiretico, il trattamento di ulcere alla bocca, bronchiti, tossi croniche, labbra screpolate, aumento della produzione del latte, coadiuvante della digestione, trattamento del cancro; a Giava è usato anche come tonico per capelli e per curare la calvizie. Impiegato anche per aromatizzare il Tabacco, in molti paesi l'uso principale è quello di mangime per bestiame. In ragione del suo contenuto in sapogenine, i semi di Fieno greco costituiscono una fonte potenziale di materia prima per l'emisintesi degli ormoni steroidei e delle sostanze attive correlate.
[Tratto da: A.Y. Leung & S. Foster "Enciclopedia delle piante medicinali"]
Da non confondere con Medicago Sativa L. Il fieno greco ha un odore caratteristico e chi lo assume lo può emanare attraverso la pelle. L´odore viene trasmesso anche attraverso il latte della madre - pertanto è consigliabile assumere nel contempo semi di Anice o Finocchio.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
Duke, J. A. (1992). Handbook of biologically active phytochemicals and their activities. CRC press.
Chevallier, A. (2016). Encyclopedia of herbal medicine: 550 herbs and remedies for common ailments. 3rd ed. DK.
Meghwal, M., & Goswami, T. K. (2012). Trigonella foenum-graecum L.: An overview of its botany, chemistry and pharmacology. International Journal of Pharmaceutical Sciences and Drug Research, 4(1), 1-7.
Petit, P., Sauvaire, Y., Ponsin, G., Manteghetti, M., Fave, A., & Ribes, G. (2001). A prospective, randomized, double-blind study to evaluate the effect of a novel fenugreek seed extract (Trigonella foenum-graecum) on blood glucose control in people with type 2 diabetes. Phytotherapy Research, 15(6), 494-498.