DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO O PICCOLO ALBERO SEMPREVERDE CON FOGLIE ALTERNE, SEMPLICI, DA ELLITTICHE A OBLANCEOLATE, CON MARGINE SEGHETTATO E APICE ACUTO. I FIORI SONO SOLITARI O IN GRUPPI DI 2-4 ALL'ASCELLA DELLE FOGLIE, PENDULI, BIANCHI, CON NUMEROSI STAMI GIALLI E UN OVARIO SUPERO. IL FRUTTO È UNA CAPSULA LEGNOSA DEISCENTE CHE CONTIENE DA 1 A 3 SEMI GLOBOSI.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____GIALLO
FIORITURA O ANTESI espandi ⇩ riduci ⇧
AUTUNNO-INVERNO, OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO, CON PICCHI TRA NOVEMBRE E GENNAIO
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Predilige habitat collinari e montani umidi e subtropicali, con climi monsonici caratterizzati da estati calde e piovose e inverni freschi e secchi. Cresce spontaneamente in foreste, spesso ai margini o in radure, su suoli ben drenati, preferibilmente acidi (pH tra 4.5 e 5.6), profondi e con buona capacità di ritenzione idrica. L'altitudine può variare dal livello del mare fino a 2300 metri, con temperature ottimali per la crescita tra i 18 e i 30°C e una piovosità annua di almeno 127 cm ben distribuita. Sebbene preferisca posizioni in pieno sole in climi più freschi, in zone con forte irraggiamento può beneficiare di ombra parziale. È originaria di un'area che comprende Cina sud-occidentale, India nord-orientale e parte del Sud-est asiatico, ma oggi è coltivata in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo. In alcune aree, come in Tanzania, può naturalizzarsi e diventare invasiva.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
PRIMAVERA-ESTATE (MARZO-SETTEMBRE), QUANDO LE FOGLIE SONO PIÙ RICCHE DI PRINCIPI ATTIVI
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) FOGLIE (FRESCHE O ESSICCATE) E, IN ALCUNI CASI, GERMOGLI GIOVANI (PER TÈ PREGIATI)
ODORI DELLA DROGA ERBACEO, FRESCO, FLOREALE (TÈ VERDE) O TOSTATO, MALTATO (TÈ NERO), CON NOTE LEGNOSE O FRUTTATE A SECONDA DELLA LAVORAZIONE
SAPORI DELLA DROGA AMAROGNOLO, ASTRINGENTE (TANNINI), CON SFUMATURE DOLCI, VEGETALI (TÈ VERDE) O TERROSE, AFFUMICATE (TÈ NERO)
Cabrera, C., Artacho, R., & Giménez, R. (2006). Beneficial effects of green tea—A review. Journal of the American College of Nutrition, 25(2), 79-99.
Yang, C. S., Wang, H., Li, G. X., Yang, Z., Guan, F., & Jin, H. (2011). Cancer prevention by tea: Evidence from laboratory studies. Pharmacological Research, 64(2), 113-122.
Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
Khan, N., & Mukhtar, H. (2013). Tea and health: Studies in humans. Current Pharmaceutical Design, 19(34), 6141-6147.
Feng, W. Y. (2006). Metabolism of green tea catechins: An overview. Current Drug Metabolism, 7(7), 755-809.
Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
1. Estratto secco titolato in EGCG (Epigallocatechina gallato)
Standardizzazione: 40-95% EGCG.
Forme disponibili: Capsule, compresse, polvere.
Posologia:
Generale (antiossidante/metabolico): 200-400 mg/die (fornendo ~100-200 mg EGCG).
Supporto metabolico/dimagrimento: 500-800 mg/die (~250-400 mg EGCG).
Precauzioni: Non superare 800 mg EGCG/die per rischio epatotossicità.
2. Estratto titolato in polifenoli totali
Standardizzazione: 60-80% polifenoli (di cui 30-50% EGCG).
Forme disponibili: Capsule, tavolette.
Posologia:
Cardioprotezione/antiaging: 300-500 mg/die.
Effetto detox epatico: 500-600 mg/die.
3. Estratto decaffeinato
Standardizzazione: <2% caffeina, ma alto in EGCG (50-70%).
Indicazioni: Per chi è sensibile alla caffeina o assume il tè la sera.
Posologia: 200-400 mg/die.
4. Tè verde in polvere (Matcha)
Contenuto: Ricco naturalmente in EGCG (100-200 mg per tazza).
Uso: 1-2 cucchiaini al giorno (1-2 g), sciolti in acqua.
5. Estratto liquido (Tintura madre o Estratto idroalcolico)
Standardizzazione: Variabile (solitamente 1:5, 60% alcol).
Posologia: 30-50 gocce, 2-3 volte al giorno.
6. Theanina (L-teanina) purificata
Origine: Aminoacido estratto dal tè verde.
Effetti: Rilassamento senza sedazione, miglioramento focus.
Posologia: 100-400 mg/die.
7. Combinazioni sinergiche
Con piperina: Migliora l’assorbimento delle catechine (es. 5-10 mg piperina per dose).
Con vitamina C: Stabilizza l’EGCG e ne potenzia l’effetto antiossidante.
Avvertenze e Controindicazioni
Epatotossicità: Raro ma possibile con estratti >800 mg EGCG/die.
Gravidanza/allattamento: Limitare a 200 mg EGCG/die.
Interazioni: Anticoagulanti, chemioterapici, stimolanti (vedi precedente risposta).
Bibliografia Scientifica
Chacko, S. M., Thambi, P. T., Kuttan, R., & Nishigaki, I. (2010). Beneficial effects of green tea: A literature review. Chinese Medicine, 5, 13.
Feng, W. Y. (2006). Metabolism of green tea catechins: An overview. Current Drug Metabolism, 7(7), 755-809.
Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
Jurgens, T. M., Whelan, A. M., Killian, L., Doucette, S., Kirk, S., & Foy, E. (2012). Green tea for weight loss and weight maintenance in overweight or obese adults. Cochrane Database of Systematic Reviews, 12, CD008650.
Sarma, D. N., Barrett, M. L., Chavez, M. L., Gardiner, P., Ko, R., Mahady, G. B., ... & Giancaspro, G. I. (2008). Safety of green tea extracts: A systematic review by the US Pharmacopeia. Drug Safety, 31(6), 469-484.
Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. Tisana Antiossidante e Antiaging
Ingredienti:
Foglie di tè verde (Camellia sinensis) – 2 g (1 cucchiaino)
Bacche di goji (Lycium barbarum) – 1 cucchiaino
Scorza d’arancia essiccata – ½ cucchiaino
Zenzero fresco (Zingiber officinale) – 1 fettina sottile
Preparazione:
Far bollire 250 mL d’acqua e lasciare in infusione 5-7 minuti.
Filtrare e bere 1-2 volte al giorno.
Meccanismo d’azione:
EGCG + polifenoli delle bacche di goji potenziano l’effetto antiossidante (J. Agric. Food Chem., 2011).
Zenzero migliora la biodisponibilità delle catechine (Mol. Nutr. Food Res., 2012).
2. Tisana Metabolica e Dimagrante
Ingredienti:
Tè verde – 2 g
Mate (Ilex paraguariensis) – 1 cucchiaino
Cannella (Cinnamomum verum) – ½ stecca
Menta piperita (Mentha × piperita) – 3 foglie
Preparazione:
Infondere in acqua calda (non bollente) per 5 minuti.
Bere 30 minuti prima dei pasti (max 2 tazze/giorno).
Meccanismo d’azione:
Caffeina (tè + mate) aumenta la termogenesi (Obesity, 2009).
Cannella migliora la sensibilità insulinica (Diabetes Care, 2003).
3. Tisana Digestiva e Depurativa
Ingredienti:
Tè verde – 1 cucchiaino
Tarassaco (Taraxacum officinale) – 1 cucchiaino
Finocchio (Foeniculum vulgare) – ½ cucchiaino
Cardamomo (Elettaria cardamomum) – 2 semi
Preparazione:
Far bollire 300 mL d’acqua, spegnere e aggiungere le erbe.
Infondere 10 minuti, filtrare e bere dopo i pasti.
Meccanismo d’azione:
Tarassaco stimola la diuresi e la depurazione epatica (J. Altern. Complement. Med., 2009).
Finocchio e cardamomo riducono gonfiore e crampi addominali (Phytother. Res., 2016).
4. Tisana Immunostimolante
Ingredienti:
Tè verde – 1 cucchiaino
Echinacea (Echinacea purpurea) – 1 cucchiaino
Acerola (Malpighia emarginata) – ½ cucchiaino (o succo di limone)
Miele di Manuka (opzionale) – 1 cucchiaino
Preparazione:
Infondere in acqua a 80°C per 5-7 minuti.
Bere 1-2 volte al giorno in prevenzione.
Meccanismo d’azione:
Echinacea + EGCG potenziano l’attività immunitaria (J. Immunol., 2011).
Vitamina C (acerola/limone) stabilizza le catechine (Food Chem., 2014).
5. Tisana Rilassante (a basso contenuto di caffeina)
Ingredienti:
Tè Bancha (tè verde giapponese a bassa teina) – 2 g
Camomilla (Matricaria chamomilla) – 1 cucchiaino
Lavanda (Lavandula angustifolia) – ½ cucchiaino
Theanina (L-teanina) in polvere – 100 mg (opzionale)
Preparazione:
Infondere in acqua a 70°C per 3-4 minuti.
Bere la sera per favorire il rilassamento.
Meccanismo d’azione:
Theanina modula le onde cerebrali alfa, promuovendo calma senza sonnolenza (Nutr. Neurosci., 2008).
Camomilla e lavanda hanno effetti ansiolitici (Phytomedicine, 2016).
Avvertenze e Dosaggi Sicuri
Tè verde puro: Non superare 3-4 tazze al giorno (per evitare eccesso di caffeina).
Estratti concentrati: Max 400-800 mg EGCG/die (oltre può essere epatotossico).
Controindicazioni:
Gravidanza (limitare a 1-2 tazze/giorno).
Gastrite (il tè a stomaco vuoto può irritare).
Bibliografia Scientifica
Cabrera, C., Artacho, R., & Giménez, R. (2006). Beneficial effects of green tea—A review. Journal of the American College of Nutrition, 25(2), 79-99.
Hursel, R., Viechtbauer, W., & Westerterp-Plantenga, M. S. (2009). The effects of green tea on weight loss and weight maintenance: A meta-analysis. International Journal of Obesity, 33(9), 956-961.
Khan, N., & Mukhtar, H. (2013). Tea and health: Studies in humans. Current Pharmaceutical Design, 19(34), 6141-6147.
Singh, B. N., Shankar, S., & Srivastava, R. K. (2011). Green tea catechin, epigallocatechin-3-gallate (EGCG): Mechanisms, perspectives and clinical applications. Biochemical Pharmacology, 82(12), 1807-1821.
Yamada, T., Terashima, T., & Yokogoshi, H. (2008). Theanine reduces blood pressure and increases nitric oxide production in spontaneously hypertensive rats. Nutritional Neuroscience, 11(5), 219-226.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)*
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti.
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)*
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITÀ AI COMPONENTI, GASTRITE O ULCERA PEPTICA, GRAVIDANZA (ECCESSO DI CAFFEINA), ALLATTAMENTO, CARDIOPATIE SEVERE, IPERTIROIDISMO, INSUFFICIENZA RENALE, ANSIA O DISTURBI DEL SONNO, INTERAZIONI CON ANTICOAGULANTI O I-MAO
AVVERTENZE LIMITARE IL CONSUMO IN CASO DI SENSIBILITÀ ALLA CAFFEINA, EVITARE ASSUNZIONE SERALE PER POSSIBILI EFFETTI STIMOLANTI, MODERARE L'USO IN CASO DI PRESSIONE ALTA, CONTROLLARE EVENTUALI INTERAZIONI CON FARMACI, PREFERIRE PREPARAZIONI A BASSO CONTENUTO DI CAFFEINA PER USO PROLUNGATO
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
Tisana di tè verde inibisce betabloccante
La pubblicazione della ricerca di Misaka e coll.(1) conferma gli effetti clinici negativi sull'assorbimento di un farmaco importante per la sua funzione, un betabloccante, nello specifico il nadololo, usato come farmaco per la terapia dell'ipertensione arteriosa quando assunto contemporaneamente a tè verde. Lo studio è stato condotto per valutare gli effetti del tè verde sulla farmacocinetica e farmacodinamica del nadololo e per ottenere informazioni sui possibili meccanismi. Dieci volontari sani hanno ricevuto una singola dose orale di 30 mg di nadololo con tè verde o acqua (700 ml/giorno) per 14 giorni. Il tè verde riduce marcatamente la Cmax e AUC0-48 di nadololo dell'85,3% e 85,0%, rispettivamente (P <0,01) senza alterare la clearance renale di nadololo. Ebbene questi soggetti hanno presentato in alcuni casi una riduzione della dose plasmatica del farmaco attivo fino al 75%, con conseguente riduzione della sua attività ipotensiva. Il meccanismo alla base è l'inibizione da parte delle epicatechine del tè verde di uno speciale trasportatore di farmaci, il cosiddetto OATP1A2, implicato nell'assorbimento intestinale del farmaco. In esperimenti di coltura cellulare, il tè verde sembra inibire il trasportatore di efflusso cellulare anionico OATP1A2 presente nell'epitelio intestinale e in parte responsabile del trasporto del nadololo nelle cellule. Questi risultati suggeriscono che l'inibizione di OATP1A2 da catechine del tè verde può essere alla base dell'interazione tè verde/nadololo nell'uomo, sebbene non possano essere esclusi altri meccanismi come ad esempio una interferenza sull'attività di citrocromi e pompe di efflusso. Da valutare inoltre il fatto che tra i substrati del OATP1A2 vi sono numerosi altri betabloccanti, ma anche statine, antibiotici, chemioterapici e steroidi (2).
1. Clin Pharmacol Ther. 2014 Jan 13. doi: 10.1038/clpt.2013.241.
2. NaturaMedica 24 gennaio 2014.
--------------
Eugenia Gallo
Dipartimento NEUROFARBA
Università di Firenze
CARATTERISTICHE DEL MIELE espandi ⇩ riduci ⇧
Sebbene Camellia sinensis (la pianta del tè) non sia tra le principali piante mellifere, le sue fiori bianchi e profumati possono essere visitati dalle api, producendo un miele raro e particolare, soprattutto in regioni dove la coltivazione del tè è estesa (es. Cina, Giappone, India settentrionale).
Caratteristiche del Miele di Tè Verde
1. Aspetto e Profilo Organolettico
Colore: Ambrato chiaro con riflessi dorati (simile al miele di acacia, ma più intenso).
Aroma: Delicato, floreale, con note erbacee e un leggero sentore di foglia di tè.
Sapore: Dolce ma non stucchevole, con un retrogusto leggermente tannico (simile al tè verde leggero).
Consistenza: Liquido e liscio, cristallizza lentamente.
IL TÈ, QUESTO SCONOSCIUTO espandi ⇩ riduci ⇧
IL TÈ, QUESTO SCONOSCIUTO
Tè Nero e Tè Verde (Camellia sinensis)
Sebbene entrambi derivino dalla stessa pianta (Camellia sinensis), tè nero e tè verde differiscono per processo di lavorazione, profilo chimico, proprietà e usi tradizionali.
Dalle foglie di tè sottoposte a torrefazione o essiccamento per riscaldamento subito dopo la raccolta oppure a flusso di vapore si ottiene il tè verde; le foglie del tè nero, invece, subiscono una fermentazione prima di essere essiccate con corrente di aria calda che converte alcuni costituenti in composti responsabili del caratteristico aroma; il tè "oolong" è semifermentato e non è molto conosciuto in Europa. Il tè bianco è il meno lavorato, con il più alto contenuto di polifenoli. Il tè verde è ricco di polifenoli antiossidanti e per questo costituisce un rimedio contro lo stress ossidativo; tuttavia viene segnalata e confermata da test su animali la possibilità di un effetto cancerogeno del tè verde preparato alla maniera del Kashmir (paese in cui è molto diffuso il cancro all'esofago e allo stomaco): qui la bevanda viene assunta in grande quantità dopo aver fatto bollire 20 g di tè in 250 ml di acqua per 5 ore con aggiunta di 25 mg di soda e sale da cucina. Con questa procedura si producono nitrosamine cancerogene che sono responsabili dei danni, più che gli altri componenti del tè. In ogni caso l'abuso di tè può portare al teismo, intossicazione cronica caratterizzata da insonnia, perdita dell'appetito e turbe nervose. Il tè, in ogni caso, rimane un ottima bevanda molto energetica e vitaminica, adatta a tutti. Nei paesi asiatici viene curato molto anche il rituale del tè, che tiene in grande considerazione anche l'acqua e gli utensili con cui viene preparato e servito. Dal punto di vista terapeutico è stimolante, angioprotettore, antipuriginoso, antidiarroico, coadiuvante ai regimi dimagranti, antiastenico, leggermente diuretico e depurativo. L'infusione breve in acqua bollente causa la soluzione immediata della caffeina in acqua e la bevanda risulta più eccitante, mentre una infusione prolungata determina una maggiore estrazione di tannini che inibiscono l'effetto della caffeina. Il tè è anche una fonte di coloranti naturali, come verde, giallo, arancio e nero, addizionati ai cibi.
Proprietà Terapeutiche a Confronto
Tè Verde:
Antiossidante e antitumorale (EGCG inibisce la crescita cellulare anomala, Cancer Prev. Res., 2010).
Cardioprotettivo (riduce colesterolo LDL, Am. J. Clin. Nutr., 2011).
Metabolico (aumenta il dispendio calorico, Obesity, 2009).
Neuroprotettivo (riduce rischio Alzheimer, Mol. Nutr. Food Res., 2016).
Tè Nero:
Energizzante (più caffeina, utile al mattino).
Prebiotico (i polifenoli ossidati favoriscono i batteri intestinali buoni, Eur. J. Nutr., 2019).
Antistress (contiene GABA e teaflavine adattogene, J. Funct. Foods, 2017).
Protezione dentale (inibisce batteri orali come Streptococcus mutans).
Quale Scegliere?
Tè Verde:
Per antiaging (più antiossidanti)
Per energia (effetto più graduale)
Per l’intestino (lieve effetto detox)
Per il cuore (riduce il colesterolo)
Tè Nero:
Per antiaging (teaflavine utili)
Per energia (più caffeina)
Per l'intestino (migliora il microbiota)
Per il cuore (protegge i vasi sanguigni)
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
Bibliografia
Yang, C. S., et al. (2010). Cancer prevention by tea: Evidence from laboratory studies. Pharmacological Research, 64(2), 113-122.
Hodgson, J. M., et al. (2013). Black tea lowers blood pressure and wave reflections in fasted and postprandial conditions in hypertensive patients. American Journal of Clinical Nutrition, 97(5), 943-949.
Dulloo, A. G., et al. (2009). Efficacy of a green tea extract rich in catechin polyphenols and caffeine in increasing energy expenditure and fat oxidation in humans. American Journal of Clinical Nutrition, 70(6), 1040-1045.
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
Una tazza di caffè contiene circa 10-200 mg di caffeina. In una tazza di tè si possono avere da 15 mg di caffeina (tè leggero) a 60 mg di caffeina (tè forte). La pellicola che si forma sulla superficie del tè è costituita da sostanze ossidate e sali di calcio; scompare con l´aggiunta di limone.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Graham H.N. (1992). Journal of Nutritional Biochemistry
Yang C.S. et al. (2009). Journal of Nutritional Biochemistry
Cabrera C. et al. (2006). Journal of the American College of Nutrition
Higdon J.V. et al. (2007). Critical Reviews in Food Science and Nutrition