DESCRIZIONE BOTANICA .....espandi↓
ARBUSTO CON FUSTO RAMIFICATO E LIGNIFICATO NELLA PARTE BASSA A PORTAMENTO STRISCIANTE RICADENTE. FOGLIE ALTERNE CON PICCIOLO OBOVATE A MARGINE INTERO DI CONSISTENZA CARNOSA; ALLA BASE DEL PICCIOLO DUE STIPOLE TRASFORMATE IN SPINE IN ALCUNE SPECIE. FIORI VISTOSI ASCELLARI PEDUNCOLATI CON MOLTI STAMI ROSSO-VIOLA FORNITI DI LUNGHI FILAMENTI E OVARIO SUPERO CON STIMMA SESSILE. I FRUTTI (CUCUNCI) SONO CAPSULE VERDI POLPOSE E OBLUNGHE PEDUNCOLATE CHE CONTENGONO NUMEROSI SEMI GIALLI O NERI E CHE SI APRONO A MATURIT
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____BIANCO ____ROSATO
FIORITURA O ANTESI .....espandi↓
MAGGIO, GIUGNO, PRIMAVERA, INIZIO ESTATE
HABITAT .....espandi↓
Originario delle regioni aride e semiaride del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente e di alcune parti dell'Asia. Cresce tipicamente su rupi calcaree, muri antichi, fessure rocciose, pendii sassosi, dune costiere e in generale su substrati poveri, ben drenati e spesso calcarei. Predilige climi caldi e secchi con estati torride e inverni miti, ed resistente alla siccit e alle alte temperature. Si adatta a diverse altitudini, dal livello del mare fino a circa 800 metri. La sua capacit di crescere in condizioni difficili e su suoli marginali lo rende una pianta caratteristica degli ambienti mediterranei e delle zone rocciose e aride. Si naturalizzato in molte altre regioni del mondo con climi simili, tra cui alcune parti del Nord e del Sud America e dell'Australia.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) .....espandi↓
MARZO, FINE INVERNO, INIZIO PRIMAVERA
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) CORTECCIA DELLA RADICE
ODORI DELLA DROGA AROMATICO
SAPORI DELLA DROGA AROMATICO-SALATO
PRINCIPI ATTIVI .....espandi↓
Quercitina, isotiocianati simili a quelli di altre piante nella famiglia delle Brassicacee (crescione, senape bianco e nero, wasabi e rafano), isotiocianato di metile, isotiocianati alifatici (metilico, isopropilico e sec-butile), alcaloidi piridina e stachidrina, glucosidi, flavonoidi amari (rutina), glucosinolato di metile (olio di senape), acido caprico
NOTE DI FITOTERAPIA Recentemente stata osservata un'attivit antioss .....espandi↓
Recentemente stata osservata un'attivit antiossidante cutanea, antiflogistica ed antistamino-simile, valida nelle dermatopatie allergiche con l'utilizzo di estratto secco di Capparis spinosa unito a Olea europaea, Glycyrrhiza glabra e Ribes nigrum.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
USO ALIMENTARE .....espandi↓
Boccioli dei fiori non ancora schiusi (capperi):
• Come condimento in primi piatti, secondi e salse
• Frutti (cucunci):
Sotto aceto
Pesto alla pantesca crudo. Ingredienti: 400 gr. di spaghetti; 50 gr. di capperi al sale di Pantelleria; 5 olive verdi snocciolate; 100 gr. di tonno all'olio d'oliva. Preparazione: Tritate finemente tutti gli ingredienti e aggiungete a filo d'olio d'oliva fino a formare una salsa. A piacimento si pu aggiungere peperoncino rosso e foglie di salvia. Condite gli spaghetti precedentemente cotti e lasciati al dente.
ANNOTAZIONI VARIE .....espandi↓
Probabilmente il nome cappero deriva dal latino capparis anche se si pensa che si riferisca all'isola di Cipro dove cresce in abbondanza.Tuttavia sembra che i migliori capperi del mondo siano proprio quelli che crescono a Pantelleria.
Il Cappero una pianta molto bella dai morbidi rami che da un unico ceppo di arbusto si irradiano a raggiera. E' originaria del bacino del mediterraneo e dell'oriente.
Il cappero utilizzato a scopo alimentare non , come si potrebbe pensare, il frutto della pianta, bens il bocciolo del fiore e non andrebbe mai conservato sotto aceto ma esclusivamente sotto sale. Il vero frutto una bacca ovale, chiamata in dialetto cucuncio o capperone che, se raccolto molto acerbo, ottimo sotto aceto. Ad esso legata la particolare forma di disseminazione epizoa del cappero che spiega gli incredibili cespugli che spuntano dai luoghi pi impensati. E' la lucertola che, quando la bacca del cucunciu giunge a maturit e quindi si apre, si avvicina per cibarsi del liquido nel quale sono immersi i semi del cappero che restano attaccati al corpo; quando la lucertola torna al suo nido, nelle crepe dei muri, vi depone inconsapevolmente i semi del cappero.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
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Tlili, N. et al. (2011). "Bioactive compounds and antioxidant activities of different parts of Capparis spinosa L". Journal of Functional Foods, 3(2), 144-152.
Jiang, H.E. et al. (2007). "Chemical analysis of the Chinese herbal medicine Gan-Cao (licorice)". Journal of Chromatography A, 1158(1-2), 196-204.
Eddouks, M. et al. (2017). "Capparis spinosa L. and its herbal derivatives in traditional medicine". Journal of Ethnopharmacology, 207, 146-173.
Romeilah, R.M. et al. (2010). "Chemical compositions and biological activities of Capparis spinosa L". Pharmacognosy Reviews, 4(8), 204-208.