Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Caryophyllidae Ordine: Caryophyllales Famiglia:
Bietola sevatica, Bedrèva, Bia rava, Bieda, Biedla, Biedula, Bleo, Erbetta rava, Gê, Gniff, Raa rona, Biede bastarde, Bietola da zuppa, Bietolina, Fogliamolle, Ravastoni, Gliera, Gneta, Jeta, Secli, Veta, Aita sarvaggia, Gira i ripi di mari, Secala sarbaggia, Sèghila, Uidi, Birrava, Eda, Piarada, Zea, Rosso di Barbabietola, Red beet color, Silver beet, Beetroot, Sugarbeet, Zuckerrübe
Beta Altissima, Beta Brasiliensis, Beta Cicla, Beta Crispa, Beta Esculenta, Beta Foliosa, Beta Hortensis, Beta Hybrida, Beta Incarnata, Beta Lutea, Beta Maritima, Beta Orientalis, Beta Purpurea, Beta Rapa, Beta Rubra, Beta Saccharifera, Beta Sulcata, Beta Vulgaris Var. Altissima, Beta Vulgaris Var. Cicla, Beta Vulgaris Var. Cruenta, Beta Vulgaris Var. Esculenta, Beta Vulgaris Var. Flavescens, Beta Vulgaris Var. Foliosa, Beta Vulgaris Var. Lutea, Beta Vulgaris Var. Maritima, Beta Vulgaris Var. Rubra, Beta Vulgaris Var. Saccharifera.
PIANTA ERBACEA BIENNALE O DI RADO PERENNE. RADICE A FITTONE. FUSTI FLORALI ALTI NON RAMIFICATI. FOGLIE CON PEDUNCOLO E NERVATURA CENTRALE A LAMINA ALLARGATA. IL COLORE DI NERVATURE, FUSTI, E GAMBI PUÒ VIRARE AL ROSSICCIO. INFIORESCENZE COMPOSTE: I FIORI PICCOLI FORMANO GLOMERULI RACCOLTI IN SPIGHE RIUNITE IN PANNOCCHIE.
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
____ROSSICCIO ____VERDE
GIUGNO, LUGLIO, AGOSTO, FINE PRIMAVERA, ESTATE
Originaria delle regioni costiere dell'Europa occidentale e meridionale, dal Regno Unito fino al Mediterraneo. Cresce spontanea in ambienti salmastri, come spiagge, dune sabbiose, paludi salate e scogliere costiere, adattandosi a terreni sabbiosi o argillosi con elevata salinità (ma sembra non cresca più spontaneamente). Predilige esposizioni in pieno sole. Nel corso del tempo, attraverso la coltivazione, si sono sviluppate numerose varietà che si sono adattate a una gamma più ampia di habitat e condizioni di suolo, venendo coltivate in orti e campi di tutto il mondo per le loro radici (barbabietole da zucchero, da orto e da foraggio) e per le foglie (bietole da foglia o coste). Tuttavia, la specie selvatica mantiene la sua predilezione per gli ambienti costieri salini.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Journal of Nutrition - Dietary Nitrate Supplementation Reduces Blood Pressure in Hypertensive Patients
Journal of Applied Physiology - Dietary nitrate supplementation enhances muscle contractile efficiency in humans
Nutrients - The Potential Benefits of Red Beetroot Supplementation in Health and Disease
Critical Reviews in Food Science and Nutrition - Betalains: Natural Plant Pigments with Potential Application in Functional Foods
European Journal of Clinical Nutrition - Effect of beetroot juice on lowering blood pressure in free-living, disease-free adults: a randomized, placebo-controlled trial
1. Polvere di Radice Essiccata (Spray-dried)
Descrizione: Radice essiccata e macinata, spesso ottenuta mediante tecnologia spray-dry per preservare i composti termolabili. Può essere standardizzata in betalaine.
Posologia Tipica: 5 - 10 grammi (1-2 cucchiaini da tè) al giorno, sciolti in acqua, frullati o yogurt.
2. Succo Concentrato Liofilizzato in Polvere
Descrizione: Il succo viene estratto, concentrato e successivamente liofilizzato. Questa forma è spesso standardizzata in nitrati (es. 1-2% in peso, equivalente a ~500-1000 mg di nitrati per 100g di polvere) e/o in betalaine.
Posologia Tipica: 3 - 6 grammi al giorno, a seconda della concentrazione di nitrati dichiarata, per raggiungere un apporto di 400-600 mg di nitrati.
3. Estratto Secco Titolato in Betalaine Totali
Descrizione: Estratto concentrato, titolato per garantire un alto e costante contenuto di pigmenti betalianici (betacianine e betaxantine), potenti antiossidanti.
Titolazione Tipica: 0,5% - 1% in betalaine totali.
Posologia Tipica: 500 - 1000 mg al giorno.
4. Succo di Barbabietola Stabilizzato
Descrizione: Succo pastorizzato e stabilizzato per il consumo diretto. Il contenuto di nitrati è variabile a seconda della cultivar, della stagione e del terreno, ma è generalmente intorno a 250-300 mg per 250 ml.
Posologia Tipica: 250 - 500 ml al giorno, preferibilmente assunto circa 2-3 ore prima dell'attività fisica per l'effetto ergogenico.
5. Estratto in Compresse o Capsule
Descrizione: Formulazione pratica che contiene tipicamente uno degli estratti sopra citati (polvere, succo liofilizzato, estratto secco).
Posologia Tipica: Seguire il dosaggio del produttore, calcolato per fornire un apporto di 400-600 mg di nitrati o l'equivalente in betalaine.
Avvertenze Importanti:
I dosaggi indicati sono per adulti sani e a scopo generale. È fondamentale attenersi alle dosi riportate sull'etichetta del prodotto specifico.
L'assunzione per l'effetto ipotensivo o ergogenico richiede costanza (assunzione quotidiana per diverse settimane).
L'uso in presenza di condizioni mediche (ipotensione, malattia renale) o in concomitanza con farmaci (antipertensivi) richiede supervisione medica.
Bibliografia:
Journal of the International Society of Sports Nutrition - A review of beetroot product supplementation and athletic performance
Nutrients - The Effect of Dietary Nitrate Supplementation on Endurance Exercise Performance in Healthy Adults: A Systematic Review and Meta-Analysis
European Journal of Clinical Nutrition - Composition and functionality of beetroot powder for use in foods
Food Chemistry - Betalains, the nature-inspired pigments, in health and diseases
Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety - Red Beetroot: A source of natural colorants and bioactive compounds
1. Decotto di Radice Essiccata
Descrizione: Preparazione tradizionale per estrarre i composti attivi, inclusi minerali e alcuni antiossidanti termostabili. I nitrati, essendo idrosolubili, si trasferiscono parzialmente in acqua.
Dosaggio: 5-10 grammi di radice essiccata e sminuzzata per 250 ml di acqua.
Preparazione: Portare a ebollizione l'acqua con la radice, far sobbollire per 10-15 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare in infusione coperto per altri 5-10 minuti. Filtrare.
Posologia: Fino a 2 tazze al giorno.
Nota: Il calore degrada parzialmente le betalaine (pigmenti antiossidanti), alterando il colore da rosso a bruno-giallastro.
2. Succo di Radice Fresca (Spremuto a freddo)
Descrizione: La forma più studiata e evidence-based. Preserva intatti i nitrati, le betalaine e gli enzimi. È la scelta prioritaria per gli effetti ipotensivi ed ergogenici.
Dosaggio: 250 ml (circa un bicchiere).
Preparazione: Utilizzare una centrifuga o un estrattore a freddo su barbabietola cruda, sbucciata e lavata. Può essere miscelato con succo di mela o carota per migliorarne il gusto.
Posologia: 1 volta al giorno, preferibilmente al mattino o 2-3 ore prima dell'attività fisica.
Avvertenza: Iniziare con dosi minori (es. 100 ml) per testare la tolleranza gastrointestinale.
3. Polvere di Succo Liofilizzato Sciolto in Acqua
Descrizione: Alternativa pratica al succo fresco, standardizzata in nitrati. Simula una "tisana fredda" istantanea.
Dosaggio: 3-6 grammi di polvere (circa 1-2 cucchiaini da tè rasati).
Preparazione: Mescolare la polvere in un bicchiere d'acqua (200-250 ml) fino a completo scioglimento.
Posologia: 1-2 volte al giorno.
4. Infuso di Foglie Fresche
Descrizione: Le foglie (bietola) sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti. Contengono meno nitrati rispetto alla radice.
Dosaggio: Una manciata di foglie fresche e lavate per tazza.
Preparazione: Versare acqua bollente sulle foglie e lasciare in infusione per 5-10 minuti. Filtrare.
Posologia: 1-2 tazze al giorno.
Utilizzo: Più come infuso nutritivo che terapeutico.
5. Fermentato (Kvas)
Descrizione: Bevanda tradizionale dell'Europa orientale. La fermentazione lattica può modificare il profilo dei composti bioattivi e migliorare la biodisponibilità.
Dosaggio: 100-150 ml.
Preparazione: La barbabietola cruda viene tagliata a cubetti e fermentata in acqua con sale e eventuali aromi per alcuni giorni.
Posologia: Fino a una porzione al giorno.
Nota: Il contenuto di nitrati e betalaine può variare notevolmente in base al processo.
Avvertenze Generali:
Beeturia: Un consumo elevato può colorare di rosa/rosso urine e feci. È un fenomeno benigno ma da non confondere con sangue.
Calcoli renali: Gli ossalati contenuti nella pianta suggeriscono cautela a soggetti predisposti a calcoli ossalici.
Ipotensione: Chi assume farmaci antipertensivi o ha pressione bassa deve utilizzare il succo con cautela e sotto controllo medico per evitare cali pressori eccessivi.
Dosaggio sicuro: La dose evidence-based per l'effetto ipotensivo/ergogenico è di ~400-600 mg di nitrati, contenuti in circa 250-500 ml di succo fresco.
Bibliografia:
Journal of Nutrition - Dietary Nitrate Supplementation and Exercise Performance
Nutrients - Comprehensive Review of the Impact of Dietary Nitrate on Human Health
European Journal of Clinical Nutrition - Bioavailability of nutrients from beetroot-based formulations
International Journal of Food Sciences and Nutrition - Health implications of beetroot ingestion
Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety - Bioactive compounds in beetroot and their health benefits
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero). Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
IL COLORANTE ROSSO POSSIEDE UNA DEBOLE ATTIVITÀ MUTAGENICA SECONDO IL TEST DI AMES. TUTTAVIA QUESTI STUDI NON SONO STATI CONFERMATI. SUI RATTI NON HA PROVOCATO CARCINOGENESI A BREVE TERMINE.
IL CONSUMO DI BARBABIETOLA, IN ALCUNI INDIVIDUI, PUÒ CAUSARE BEETURIA (COLORAZIONE ROSSA-ROSATA DELLE URINE) E MELENA (COLORAZIONE SCURA DELLE FECI). QUESTO È DOVUTO ALLA PRESENZA DI BETACIANINE, I PIGMENTI RESPONSABILI DEL COLORE ROSSO.
QUESTA COLORAZIONE BENIGNA PUÒ ESSERE SCAMBIATA PER SANGUE (EMATURIA O EMORRAGIA GASTROINTESTINALE) DURANTE ESAMI DELLE URINE O DELLE FECI, PORTANDO A FALSI ALLARMI E INDAGINI DIAGNOSTICHE NON NECESSARIE.
INFORMARE IL MEDICO DEL RECENTE CONSUMO DI BARBABIETOLA SE SI DEVONO EFFETTUARE ESAMI DELLE URINE O DELLE FECI.
Le barbabietole, specialmente le foglie, contengono ossalati. In individui predisposti, un consumo molto elevato può aumentare l'escrezione urinaria di ossalato.
Effetto: Aumento del rischio di formazione di calcoli renali di ossalato di calcio.
Raccomandazione: Le persone con una storia di calcoli ossalico-calcici dovrebbero consumare barbabietole con moderazione e garantirsi un'adeguata idratazione.
Attività Ipotensiva: È la proprietà più studiata e supportata. I nitrati inorganici (NO3?) presenti in alta concentrazione vengono convertiti dall'organismo in ossido nitrico (NO), un potente vasodilatatore che rilassa la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, migliorando il flusso e abbassando la pressione arteriosa.
Miglioramento della Performance Sportiva: L'ossido nitrico derivato dai nitrati migliora l'efficienza mitocondriale, riducendo il costo energetico della contrazione muscolare. Questo si traduce in un miglioramento della resistenza e della tolleranza all'esercizio fisico, ritardando l'insorgenza della fatica.
Antiossidante e Antinfiammatoria: I pigmenti betalianici (betacianine e betaxantine) e altri composti fenolici possiedono un'elevata attività scavenger nei confronti dei radicali liberi e modulano le vie dell'infiammazione.
Protezione Endoteliale e Vasoprotettrice: L'aumento dell'ossido nitrico migliora la funzione endoteliale, contrastando l'aterosclerosi e promuovendo la salute vascolare.
Modulazione del Metabolismo Glucidico: Alcuni studi suggeriscono che i composti della barbabietola possono influenzare positivamente la sensibilità all'insulina e ridurre il picco glicemico post-prandiale, probabilmente attraverso l'inibizione di enzimi digestivi.
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
1. Radice di Barbabietola Rossa (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
La radice è l'ortaggio più noto, dal colore rosso-violaceo intenso e dal sapore terroso e dolciastro.
Cruda: Grattugiata fine e aggiunta a insalate (es. con carote, mele e noci) per un apporto croccante e dolce. Viene anche utilizzata per preparare carpacci sottili, conditi con agrumi e olio EVO.
Cotta: La cottura (bollitura, arrostitura, vaporiera) ne intensifica la dolcezza e la morbidezza.
Bollita: È la base per antipasti (es. in pinzimonio), vellutate e il classico borscht (minestra dell'Europa orientale).
Arrostita: Tagliata a spicchi o cubetti e cotta in forno con olio, sale e erbe aromatiche (rosmarino, timo), diventa un contorno dolce e caramellizzato.
Sott'aceto: Un metodo di conservazione tradizionale che ne contrasta il sapore terroso con l'acidità. È un condimento tipico per hamburger e insalate.
Succhi e Smoothie: Il succo fresco è molto popolare per le sue proprietà nutritive. Si abbina bene con mela, carota, zenzero e agrumi.
Polvere Disidratata: Usata come colorante naturale alimentare (E162) in pasta, gelati, dolci e salse, oltre che come integratore.
2. Foglie e Gambi di Bietola (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
Le foglie giovani e tenere sono ottime crude, mentre quelle più mature e i gambi carnosi (coste) si consumano cotti.
Crude: Le foglie tenere sono un'ottima aggiunta a misticanze per insalate.
Saltate in Padella: Come gli spinaci, le foglie appassiscono rapidamente in padella con aglio e olio. I gambi (coste), tagliati a pezzi, richiedono un tempo di cottura leggermente più lungo.
Lessate o al Vapore: Cotte e condite con olio e limone, sono un contorno semplice. Sono un ripieno tradizionale per torte salate, ravioli e cannelloni (es. insieme a ricotta).
In Minestre e Zuppe: Aggiunte a fine cottura, donano corpo e nutrienti a minestre di legumi e verdure.
3. Barbabietola da Zucchero (Beta vulgaris subsp. vulgaris)
La sua radice bianca e grande non viene consumata direttamente, ma è la principale fonte mondiale di saccarosio (zucchero da tavola) dopo la canna da zucchero. Il processo industriale di estrazione e raffinazione produce lo zucchero bianco.
4. Altre Applicazioni
Colorante Naturale: Il succo o la polvere di barbabietola rossa sono ampiamente utilizzati nell'industria alimentare per colorare naturalmente salse (come il ketchup), gelati, caramelle e prodotti di pasticceria.
Germogli: I microgreens di barbabietola sono utilizzati in cucina gourmet come guarnizione per il loro colore e sapore delicato.
Con il termine superfood ci si riferisce a una categoria di alimenti che, grazie all'elevata concentrazione di nutrienti, vitamine, minerali e antiossidanti, vengono considerati particolarmente benefici per la salute. Tuttavia, è importante sapere che il termine non è una classificazione scientifica o medica, ma piuttosto una denominazione di marketing.
Cosa rende un alimento un "superfood"?
Un alimento viene etichettato come superfood quando è eccezionalmente ricco di composti che si ritiene supportino la salute. Questi possono includere:
Antiossidanti: Combattono i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo.
Vitamine e minerali essenziali: Contribuiscono al corretto funzionamento dell'organismo.
Fibre: Supportano la salute dell'apparato digerente.
Grassi sani: Come gli omega-3, che sono benefici per il cervello e il cuore.
Esempi comuni di superfood
Anche se non esiste un elenco ufficiale, alcuni alimenti sono comunemente riconosciuti come superfood per la loro densità nutrizionale:
Bacche: Mirtilli, acai e goji sono ricchi di antiossidanti.
Verdure a foglia verde: Il cavolo nero e gli spinaci sono ottime fonti di vitamine K, A, C e acido folico.
Pesce grasso: Il salmone e le sardine sono noti per il loro alto contenuto di acidi grassi omega-3.
Legumi e cereali: La quinoa e i fagioli neri sono fonti complete di proteine e fibre.
Noci e semi: Le noci, i semi di chia e i semi di lino forniscono fibre, grassi sani e proteine.
Ricorda che una dieta sana si basa sulla varietà e sull'equilibrio, non solo sull'inclusione di uno o due superfood.
La Bietola era conosciuta sin dal 420 a.C. dai greci e nel XV secolo era coltivata soprattutto nei monasteri.
Della Beta vulgaris L. ne esistono numerose varietà coltivate sia per le foglie che per le coste (costole) che per le radici che hanno grandezza variabile e colore che va dal biancastro al giallastro (barbabietola da zucchero) al profondo rosso sangue.
Si pensa che la specie selvatica sia ormai estinta.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA GENERALE
European Pharmacopoeia 10th Edition (2020). Betae rubrae radix. Strasbourg: EDQM.
Clifford, T., et al. (2015). The potential benefits of beetroot juice supplementation. Nutrients, 7(4), 2801-2822.
Hadipour, E., et al. (2020). Biological effects of red beetroot. Journal of Functional Foods, 64, 103629.