Mentha Aquatica F. Piperita (L.) G.Mey., Mentha Aquatica Var. Langii (Geiger Ex T.Nees) Alef., Mentha Aquatica Var. Piperita (L.) Alef., Mentha Aquatica X Spicata, Mentha Aquatica × Spicata, Mentha Canescens Var. Schultzii (Boutigny Ex F.W.Schultz) Rouy, Mentha Glomerata Var. Piperita (L.) Gray, Mentha Hortensis Var. Citrata Ten., Mentha Lavanduliodora, Mentha Officinalis L, Mentha Xpiperita L., Mentha ×atrata Ehrh., Mentha ×balsamea Willd., Mentha ×banatica Heinr.Braun, Mentha ×braousiana Pérard, Mentha ×concinna Pérard, Mentha ×crispula Wender., Mentha ×durandoana Malinv., Mentha ×durandoana Malinv. Ex Batt., Mentha ×exaltata Heinr.Braun, Mentha ×fraseri Druce, Mentha ×glabrata Vahl, Mentha ×hercynica Röhl., Mentha ×heuffelii Heinr.Braun, Mentha ×hircina Hull, Mentha ×hircina J.Fraser, Mentha ×hirtescens Haw., Mentha ×hirtescens Haw. Ex Spach, Mentha ×hirtescens Heinr.Braun & Topitz, Mentha ×hortensis Ten., Mentha ×hudsoniana Heinr.Braun, Mentha ×kahirina Forssk., Mentha ×langii Geiger Ex T.Nees, Mentha ×maximilianea Var. Schultzii (Boutigny Ex F.W.Schultz) Briq., Mentha ×napolitana Ten., Mentha ×nigricans Mill., Mentha ×odora Salisb., Mentha ×officinalis Hull, Mentha ×pimentum Nees, Mentha ×pimentum Nees Ex Bluff & Fingerh., Mentha ×piperata L., 1753, Mentha ×piperita F. Puberula Topitz, Mentha ×piperita F. Rotundella Topitz, Mentha ×piperita Var. Balsamea (Willd.) Rouy, Mentha ×piperita Var. Beckeri Briq., Mentha ×piperita Var. Braousiana (Pérard) Briq., Mentha ×piperita Var. Calophylla Briq., Mentha ×piperita Var. Calvifolia Briq., Mentha ×piperita Var. Crispula (Wender.) Heinr.Braun, Mentha ×piperita Var. Durandoana (Malinv. Ex Batt.) Briq., Mentha ×piperita Var. Globosiceps Briq., Mentha ×piperita Var. Hercynica (Röhl.) Briq., Mentha ×piperita Var. Heuffelii (Heinr.Braun) Topitz, Mentha ×piperita Var. Hircina Gray, Mentha ×piperita Var. Hispidula Briq., Mentha ×piperita Var. Hudsoniana Heinr.Braun, Mentha ×piperita Var. Langii W.D.J.Koch, Mentha ×piperita Var. Officinalis Sole, Mentha ×piperita Var. Officinalis W.D.J.Koch, Mentha ×piperita Var. Ouweneelii Lebeau & Lambinon, Mentha ×piperita Var. Pennsylvanica Briq., Mentha ×piperita Var. Pimentum (Nees Ex Bluff & Fingerh.) Nyman, Mentha ×piperita Var. Piperita L., Mentha ×piperita Var. Piperoides (Malinv.) Rouy, Mentha ×piperita Var. Poicila Topitz, Mentha ×piperita Var. Subhirsuta Benth., Mentha ×piperita Var. Sylvestris Sole, Mentha ×piperita Var. Vulgaris Sole, Mentha ×piperoides Malinv., Mentha ×schultzii Boutigny Ex F.W.Schultz, Mentha ×suavis Var. Schultzii (Boutigny Ex F.W.Schultz) Briq., Mentha ×tenuis Frank, Mentha ×tenuis Frank Ex Benth., Mentha ×viridis Var. Piperita (L.) Corb.
PIANTA ERBACEA PERENNE, STOLONIFERA, ALTA 30-90 CM. PRESENTA FUSTI ERETTI, QUADRANGOLARI, SPESSO RAMIFICATI E DI COLORE VERDE O VIOLACEO. LE FOGLIE SONO OPPOSTE, OVATE-LANCEOLATE, DENTATE, DI COLORE VERDE SCURO E EMANANO UN FORTE AROMA DI MENTOLO. I FIORI SONO PICCOLI, DI COLORE LILLA O ROSA, RIUNITI IN SPIGHE TERMINALI DENSE E INTERROTTE. IL FRUTTO È UN TETRACHENIO RARAMENTE PRODOTTO, FORMATO DA QUATTRO PICCOLI ACHENI. LA RIPRODUZIONE AVVIENE PREVALENTEMENTE PER VIA VEGETATIVA.
Ibrido sterile risultante dall'incrocio naturale tra Mentha aquatica e Mentha spicata. Per questo motivo, in natura non si trova spontaneamente in habitat selvatici, ma è coltivata ampiamente in diverse regioni temperate del mondo. Predilige suoli umidi, fertili, ben drenati e ricchi di sostanza organica, con un pH leggermente acido o neutro. Cresce meglio in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. La menta piperita si adatta a diversi climi temperati, con estati calde e inverni non eccessivamente rigidi. È spesso coltivata in giardini, orti, e su scala commerciale in campi irrigati o in prossimità di corsi d'acqua e zone umide, dove le condizioni di umidità del suolo sono ottimali. La sua propagazione avviene principalmente per via vegetativa tramite stoloni, rizomi o talee, poiché la produzione di semi è limitata o assente.
Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of peppermint tea (Mentha × piperita L.).
Grigoleit HG, Grigoleit P. Gastrointestinal clinical pharmacology of peppermint oil.
Holtmann G et al. Effect of enteric-coated peppermint oil on irritable bowel syndrome symptoms.
Leach MJ, Kumar S. Peppermint (Mentha × piperita L.) for irritable bowel syndrome.
Lawrence BM. Mint: the genus Mentha.
McKay DL, Blumberg JB. Mentha × piperita: an update on pharmacology and clinical uses.
Gheorghe DM et al. Peppermint oil in functional gastrointestinal disorders: a systematic review.
L’olio essenziale e l’infusione di foglie riducono disturbi digestivi come dispepsia, meteorismo e gonfiore addominale. Favorisce la motilità intestinale e ha un effetto carminativo.
Gli estratti e l’olio essenziale hanno effetto rilassante sulla muscolatura liscia gastrointestinale e biliare. Per il suo moderato effetto coleretico e per l'azione antispastica svolta sullo sfintere di Oddi l'essenza può essere utile nelle discinesie delle vie biliari (occorre controllo medico).
Applicazioni topiche dell’olio essenziale riducono dolore muscolare e cefalee di tipo tensivo tramite effetto locale e sensoriale rinfrescante.
Olio essenziale e estratti presentano attività antibatterica e antivirale contro alcuni patogeni intestinali e respiratori.
I flavonoidi e i terpeni contenuti nelle foglie mostrano effetti antinfiammatori locali e sistemici in modelli sperimentali.
Non vi è, invece, conferma scientifica di buoni risultati nell'impiego per disturbi neuropsichici (astenia, ecc.).
CALCOLOSI BILIARE, OSTRUZIONE DEI DOTTI BILIARI, COLECISTITE ACUTA, GRAVI MALATTIE EPATICHE, ACALASIA, REFLUSSO GASTROESOFAGEO GRAVE (POTREBBE PEGGIORARE I SINTOMI), ULCERA PEPTICA ACUTA, BAMBINI SOTTO I DUE ANNI (SPECIALMENTE L'OLIO ESSENZIALE PER IL RISCHIO DI LARINGOSPASMO E BRONCOSPASMO), IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA ALLA MENTA O AI SUOI COMPONENTI, FEBBRE ALTA.
USARE CON CAUTELA NEI PAZIENTI CON ERNIA IATALE. EVITARE L'APPLICAZIONE DI OLIO ESSENZIALE PURO SU VISO O NARICI DI NEONATI E BAMBINI PICCOLI. L'OLIO ESSENZIALE PUÒ CAUSARE BRUCIORE DI STOMACO O ERUTTAZIONI IN ALCUNI INDIVIDUI. LE PREPARAZIONI A BASE DI FOGLIE O OLIO ESSENZIALE DEVONO ESSERE ASSUNTE LONTANO DAI PASTI SE USATE PER SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE. INTERAGISCE CON FARMACI ANTIACIDI O A RILASCIO MODIFICATO.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
ANTIREFLUSSO ESOFAGEO/GASTRICO
ASPIRINA
GASTROPROTETTIVI O INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA
INSULINA (POTENZIAMENTO)
IPOGLICEMIZZANTI
OMEOPATICI
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento. Consultare un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Olio essenziale enterico
Caratteristiche: olio essenziale standardizzato, titolato in mentolo 30–55%. Formulato in capsule gastroresistenti per ridurre irritazione gastrica e massimizzare l’assorbimento intestinale.
Posologia: 1-2 capsule (equivalenti a 0,2–0,4 ml di olio essenziale) 2-3 volte al giorno prima dei pasti principali.
Indicazioni: sindrome dell’intestino irritabile, disturbi digestivi funzionali, gonfiore addominale.
2. Tintura madre o estratto fluido
Caratteristiche: estratto idroalcolico di foglie fresche o essiccate, titolato al 0,2–0,5% di mentolo.
Posologia: 20–30 gocce in poca acqua, 2-3 volte al giorno.
Indicazioni: disturbi digestivi lievi, nausea, aerofagia, digestione lenta.
3. Estratto secco titolato
Caratteristiche: estratto secco di foglie standardizzato in mentolo o in polifenoli totali 1–2%. Disponibile in capsule o compresse.
Posologia: 1 capsula (equivalente a 100–200 mg di estratto secco) 2-3 volte al giorno, preferibilmente prima dei pasti.
Indicazioni: supporto digestivo, riduzione di crampi intestinali e meteorismo.
4. Infuso liofilizzato o polvere di foglie
Caratteristiche: polvere secca di foglie standardizzata in mentolo 0,5–1%. Utilizzata per tisane o integratori in bustine.
Posologia: 1 bustina (circa 1–2 g) in 150 ml di acqua calda, 1-2 volte al giorno.
Indicazioni: digestione, aerofagia, supporto per nausea lieve.
5. Olio essenziale per uso topico
Caratteristiche: olio essenziale puro diluito in vettore neutro (olio di mandorle, olio di jojoba), standardizzato in mentolo 30–55%.
Posologia: 2-3 gocce massaggiate su tempie o muscoli tesi, massimo 2-3 applicazioni al giorno.
Indicazioni: cefalee da tensione, dolori muscolari leggeri, senso di freschezza locale.
Bibliografia
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of peppermint tea (Mentha × piperita L.).
Grigoleit HG, Grigoleit P. Gastrointestinal clinical pharmacology of peppermint oil.
Holtmann G et al. Effect of enteric-coated peppermint oil on irritable bowel syndrome symptoms.
Leach MJ, Kumar S. Peppermint (Mentha × piperita L.) for irritable bowel syndrome.
Lawrence BM. Mint: the genus Mentha.
McKay DL, Blumberg JB. Mentha × piperita: an update on pharmacology and clinical uses.
Gheorghe DM et al. Peppermint oil in functional gastrointestinal disorders: a systematic review.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana digestiva semplice
Ingredienti: 1-2 g di foglie essiccate di menta piperita per 150 ml di acqua bollente.
Preparazione: infusioni di 5-10 minuti, 1-2 tazze al giorno.
Indicazioni: favorisce digestione, riduce meteorismo e gonfiore addominale.
2. Tisana sinergica per digestione e rilassamento
Ingredienti: 1 g di foglie di menta piperita, 1 g di foglie di melissa (Melissa officinalis), 0,5 g di camomilla (Matricaria chamomilla).
Preparazione: infusione di 5-7 minuti, 1-2 tazze al giorno.
Indicazioni: disturbi digestivi funzionali, lieve ansia e agitazione, supporto per il sonno.
3. Infuso antispasmodico
Ingredienti: 1,5 g di foglie di menta piperita, 1 g di semi di finocchio (Foeniculum vulgare), 0,5 g di semi di anice verde (Pimpinella anisum).
Preparazione: infusioni di 5-8 minuti, fino a 2 tazze al giorno.
Indicazioni: crampi intestinali, gonfiore, coliche lievi.
4. Tisana combinata per alito fresco e digestione
Ingredienti: 1 g di foglie di menta piperita, 0,5 g di foglie di melissa, 0,5 g di foglie di salvia (Salvia officinalis).
Preparazione: infusione 5-10 minuti, 1 tazza dopo i pasti principali.
Indicazioni: digestione postprandiale, alito fresco, lieve effetto antibatterico locale.
5. Formulazione per disturbi gastrointestinali lievi
Ingredienti: 1-2 g di foglie di menta piperita, 0,5-1 g di radice di zenzero (Zingiber officinale), 0,5 g di camomilla.
Preparazione: infusione di 7-10 minuti, 1-2 volte al giorno.
Indicazioni: nausea, aerofagia, digestione difficile.
6. Uso topico rilassante
Preparazione: decotto concentrato di 10 g di foglie di menta piperita in 200 ml di acqua, raffreddato e applicato localmente su tempie o muscoli.
Indicazioni: cefalee da tensione, dolori muscolari leggeri.
Bibliografia
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of peppermint tea (Mentha × piperita L.).
Grigoleit HG, Grigoleit P. Gastrointestinal clinical pharmacology of peppermint oil.
Holtmann G et al. Effect of enteric-coated peppermint oil on irritable bowel syndrome symptoms.
Leach MJ, Kumar S. Peppermint (Mentha × piperita L.) for irritable bowel syndrome.
Lawrence BM. Mint: the genus Mentha.
McKay DL, Blumberg JB. Mentha × piperita: an update on pharmacology and clinical uses.
Gheorghe DM et al. Peppermint oil in functional gastrointestinal disorders: a systematic review.
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
1. Liquore digestivo alla menta
Ingredienti:
50 g di foglie fresche di Mentha ×piperita L.
500 ml di alcol etilico a 95%
500 ml di acqua
400 g di zucchero
Preparazione:
Lavare e asciugare le foglie di menta.
Macerare le foglie in alcol per 7-10 giorni in un recipiente chiuso, agitando una volta al giorno.
Preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in acqua calda, far raffreddare.
Filtrare l’alcol aromatizzato e unirlo allo sciroppo, mescolando bene.
Lasciare riposare il liquore almeno 2 settimane prima dell’uso.
Uso: digestivo postprandiale, 20–30 ml dopo i pasti. Il liquore può essere servito freddo come bevanda aromatica e digestiva.
2. Vino aromatizzato alla menta
Ingredienti:
1 litro di vino bianco secco
20 g di foglie di Mentha ×piperita L.
10–20 g di zucchero (opzionale)
Preparazione:
Riscaldare leggermente il vino senza portarlo a ebollizione.
Aggiungere le foglie di menta e lasciare in infusione per 30–60 minuti.
Filtrare le foglie e, se desiderato, aggiungere zucchero a piacere.
Lasciare raffreddare e conservare in bottiglia chiusa.
Uso: aperitivo aromatico o digestivo leggero, 50–100 ml al bisogno. Può essere servito fresco o leggermente frizzante.
3. Tintura alcolica di menta piperita
Ingredienti:
30–50 g di foglie fresche di menta piperita
250 ml di alcol a 70–90%
Preparazione:
Lavare e tagliare le foglie.
Macerare le foglie in alcol per 2–3 settimane in un barattolo chiuso, agitando ogni giorno.
Filtrare e conservare in bottigliette di vetro scuro.
Uso: poche gocce in acqua o tisana come rimedio digestivo o aromatizzante. Non superare le dosi indicate.
Bibliografia
Bruneton J. Pharmacognosy, Phytochemistry, Medicinal Plants.
McKay DL, Blumberg JB. A review of the bioactivity and potential health benefits of peppermint tea (Mentha × piperita L.).
Lawrence BM. Mint: the genus Mentha.
Grigoleit HG, Grigoleit P. Gastrointestinal clinical pharmacology of peppermint oil.
Holtmann G et al. Effect of enteric-coated peppermint oil on irritable bowel syndrome symptoms.
Leach MJ, Kumar S. Peppermint (Mentha × piperita L.) for irritable bowel syndrome.
Consultare il proprio medico prima di assumere questa bevanda ed evitarne l'uso in caso di divieto di assunzione di alcol
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
Colore: generalmente ambrato chiaro o giallo dorato, a seconda della zona di raccolta e del periodo di fioritura.
Consistenza: fluido o leggermente cristallizzato se conservato a lungo; cristallizzazione naturale lenta rispetto ad altri mieli.
Aroma: fresco, aromatico e intensamente mentolato, con note erbacee e leggermente balsamiche.
Gusto: dolce ma con retrogusto rinfrescante e mentolato, spesso percepito come persistente sul palato.
Ricco di zuccheri naturali (fruttosio e glucosio), vitamine e minerali in tracce.
Potenziali effetti benefici sul sistema digestivo, con proprietà lenitive per la gola e sul sistema respiratorio grazie alla componente aromatica della menta.
Possibile supporto antinfiammatorio e digestivo, se consumato regolarmente in piccole quantità.
Uso
Come dolcificante naturale, in tisane, yogurt, o bevande calde.
Per uso fitoterapico, 1-2 cucchiaini al giorno per favorire digestione e comfort intestinale.
Anche in cucina per aromatizzare dolci e creme, grazie al profumo intenso di menta.
Infusi e tisane
Le foglie fresche o essiccate vengono spesso utilizzate per tisane digestive, da sole o in miscela con altre erbe aromatiche come camomilla, finocchio o melissa. Il gusto rinfrescante e leggermente piccante è apprezzato sia caldo sia freddo.
Dolci e pasticceria
Aroma naturale per cioccolato, gelati, creme e mousse.
Foglie tritate o sciroppi di menta aggiungono freschezza a biscotti e torte.
Bevande e cocktail
Utilizzata in cocktail e long drink, come il mojito o il julep, per il suo profumo intenso e rinfrescante.
Sciroppi e liquori aromatizzati alla menta sono ideali per bevande analcoliche o digestivi.
Piatti salati
Aromatizza insalate di verdure fresche, salse allo yogurt, piatti di carne o pesce, specialmente in cucine mediterranee e mediorientali.
Viene spesso combinata con legumi o verdure bollite per aggiungere freschezza e facilitare la digestione.
Conservazione e preparazioni domestiche
Foglie fresche: possono essere congelate o essiccate mantenendo gran parte dell’aroma.
Sciroppi, liquori o infusioni alcoliche: permettono di conservare il sapore per diversi mesi, da usare in cucina o per bevande.
Le essenze la cui azione è molto incostante e saltuaria nei confronti di un certo agente patogeno vengono chiamate "essenze germicide del terreno".
Tuttavia nella sperimentazione esse hanno manifestato anche la massima attività almeno in un caso, eguagliando le essenze maggiori, quindi hanno un comportamento altamente imprevedibile.
Quelle maggiormente studiate sono le seguenti: Alloro, Basilico, Bergamotto, Camomilla, Carvi, Cedro, Chenopodio, Cipresso, Citronella, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Ginepro, Issopo, Limone, Menta, Neroli, Noce moscata, Prezzemolo, Rosmarino, Salvia, Sandalo, Verbena, Zenzero.
L'indice aromatico o I.A. di una essenza rappresenta il potere germicida riferito a un olio essenziale ideale (100%). Le essenze germicide del terreno hanno un I.A. medio che va da 0 a 0,125 circa.
[Tratto da: Paul Belaiche - "L'Aromatogramma"]
Origine e ibridazione
Mentha ×piperita è un ibrido naturale tra Mentha aquatica (menta acquatica) e Mentha spicata (menta verde). È stata riconosciuta per la prima volta in Inghilterra nel XVII secolo e successivamente coltivata in tutta Europa e Nord America.
La Menta era usata anche nell'antica medicina egiziana, cinese, indiana e greco-romana.<br>Mentha in mitologia era una figlia di Cocito che Proserpina tramutò in quest'erba per vendicarsi degli amori con Plutone.
Uso tradizionale
Fin dall’antichità era utilizzata per digestione, disturbi gastrointestinali e mal di testa. I Romani e i Greci apprezzavano la menta come aromatizzante e profumatore ambientale.
Curiosità botanica
È una pianta molto mellifera, visitata da api e bombi, che producono un miele aromatico con note mentolate.
Le foglie contengono olio essenziale ricco in mentolo, che conferisce l’odore fresco e balsamico caratteristico.
Riferimenti culturali
La menta è stata spesso citata in medicina popolare e rituali erboristici, ad esempio in bagni aromatici o infusioni calmanti.
È stata simbolo di ospitalità e freschezza in tradizioni mediterranee, utilizzata in casa e in cucina.
Curiosità moderne
La menta piperita è oggi impiegata anche nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.
Gli estratti di menta piperita sono ampiamente usati in caramelle, gomme da masticare, dentifrici e tisane digestive.
È una delle piante più studiate per il trattamento di sintomi gastrointestinali, come il colon irritabile e la nausea.
La Menta piperita è usata per preparare il <br>
Cocktail Summertime<br>(<a href="http://www.mistercocktail.it/cocktails/summertime.html">Mister cocktail.it</a>)