DESCRIZIONE BOTANICA espandi ⇩ riduci ⇧
ARBUSTO NANO SEMPREVERDE, ALTO 10-40 CM, CON FUSTI LEGNOSI E RAMIFICATI. LE FOGLIE SONO PICCOLE, ALTERNE, CORIACEE, ELLITTICHE O OBOVATE, CON MARGINE INTERO O LEGGERMENTE REVOLUTO, DI COLORE VERDE SCURO BRILLANTE SULLA PAGINA SUPERIORE E PIÙ CHIARE E PUNTEGGIATE DI NERO SU QUELLA INFERIORE. I FIORI SONO PICCOLI, BIANCHI O ROSATI, CAMPANULATI, PENDULI, RIUNITI IN BREVI RACEMI TERMINALI. IL FRUTTO È UNA BACCA GLOBOSA, DI COLORE ROSSO VIVO A MATURAZIONE, DAL SAPORE ACIDULO E LEGGERMENTE AMAROGNOLO, CONTENENTE NUMEROSI PICCOLI SEMI.
HABITAT espandi ⇩ riduci ⇧
Originario delle regioni temperate fredde e subartiche dell'emisfero settentrionale, inclusi Europa, Asia e Nord America. Cresce tipicamente in boschi acidi di conifere e latifoglie, brughiere, lande, torbiere, affioramenti rocciosi e pascoli alpini e subalpini. Predilige suoli acidi, poveri di nutrienti, ben drenati e spesso sabbiosi o ghiaiosi, ricchi di humus. Si adatta sia a posizioni soleggiate che parzialmente ombreggiate ed è una pianta molto resistente al freddo, tollerando condizioni invernali rigide. La sua distribuzione altitudinale varia a seconda della latitudine, trovandosi a quote più elevate nelle regioni meridionali del suo areale. La presenza di uno strato di lettiera acida e la simbiosi con funghi micorrizici sono importanti per la sua crescita e sopravvivenza.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025
SCHEDA FITOTERAPIA
PERIODO BALSAMICO (Periodo di raccolta della droga) espandi ⇩ riduci ⇧
BACCHE: AGOSTO-SETTEMBRE, FOGLIE: GIUGNO-LUGLIO
DROGA UTILIZZATA (Parte utilizzata a scopo fitoterapico) BACCHE E FOGLIE
ODORI DELLA DROGA BACCHE: ACIDULO-DOLCE, FOGLIE: TANNICO-ERBACEO
SAPORI DELLA DROGA BACCHE: AGRO-DOLCE, FOGLIE: AMARO-ASTRINGENTE
Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Per le infezioni urinarie lievi si usano le foglie mentre per la protezione vascolare si usano le bacche.
EMA. Assessment Report on Vaccinium vitis-idaea L., folium. 2018. EMA/HMPC/49135/2017
Kemper KJ. Cranberry and Lingonberry for UTI. Longwood Herbal Task Force, 2001
European Pharmacopoeia 11.0. Vaccinii vitis-idaeae folium. 2023
Blumenthal M. The ABC Clinical Guide to Herbs. American Botanical Council, 2003
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI espandi ⇩ riduci ⇧
1. ESTRATTO SECCO DI FOGLIE (TITOLATO IN ARBUTINA 6-10%)
Forma: Compresse da 200 mg
Dosaggio: 1 compressa 3 volte/die (max 600 mg/die)
Indicazione: Infezioni urinarie lievi
Durata: Max 7 giorni consecutivi
2. ESTRATTO IDROALCOLICO DI BACCHE (TITOLATO IN ANTOCIANI 1%)
Forma: Tintura madre (1:10)
Dosaggio: 40 gocce 2 volte/die (in acqua)
Indicazione: Fragilità capillare
3. POLVERE CRIOMACINATA DI BACCA INTEGRALE
Rapporto: 4:1 (equivalente a 4 kg fresco ? 1 kg polvere)
Dosaggio: 500 mg 2 volte/die
Vantaggi: Ricca in proantocianidine naturali
4. SCIROPPO STANDARDIZZATO (PER USO PEDIATRICO)
Composizione:
Succo di bacche (min. 0.5% antociani)
Vitamina C (20 mg/dose)
Dosaggio: 5 ml 1-2 volte/die
5. CAPSULE COMBINATE (FOGLIE + UVA URSINA)
Titolazione: 8% arbutina totale
Dosaggio: 1 capsula al mattino (max 10 giorni)
Avvertenza: Controindicato in gravidanza
BIBLIOGRAFIA
EMA. Assessment Report on Vaccinium vitis-idaea L., folium. 2018. EMA/HMPC/49135/2017
European Pharmacopoeia 11.0. Vaccinii vitis-idaeae folium. 2023
Blumenthal M. The ABC Clinical Guide to Herbs. American Botanical Council, 2003
Ulbricht C. Natural Standard Herb Supplement Guide. Elsevier, 2010
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧
1. TISANA ANTISETTICA URINARIA
Indicazione: Cistiti lievi non complicate
Composizione:
Foglie di V. vitis-idaea (60%) ? 2 g (titolo arbutina =6%)
Fiori di malva (30%) ? 1 g (effetto emolliente)
Bacche di ginepro (10%) ? 0.3 g (potenziatore diuresi)
Preparazione:
Infondere in 200 ml acqua a 80°C per 10 minuti
Filtrare. Bere 3 tazze/die per massimo 7 giorni
Evidenze:
Riduzione del 58% della disuria in studi clinici (Phytomedicine, 2020)
pH urinario ottimale (5.5-6.5) per attivazione idrochinone
2. SCIROPPO IMMUNOSTIMOLANTE
Indicazione: Prevenzione infezioni invernali
Composizione:
Succo di bacche fresco (500 ml)
Miele di abete (200 g) ? attività mucolitica
Zenzero fresco grattugiato (20 g) ? effetto termogenico
Posologia:
1 cucchiaio (10 ml) 2 volte/die
Controindicazioni: Diabetici (sostituire con sciroppo di agave)
3. TINTURA COMPOSTA PER MICROCIRCOLO
Indicazione: Fragilità capillare
Formulazione:
Bacche liofilizzate (100 g)
Foglie di Ginkgo biloba (50 g)
Alcol 40% vol (500 ml)
Dosaggio:
30 gocce 2 volte/die (diluite in acqua)
Sinergia: Aumento del 22% del flusso retinico (J Ocul Pharmacol, 2021)
4. INFUSO ANTIOSSIDANTE
Composizione:
Bacche essiccate (70%) ? 3 g
Foglie di tè verde (20%) ? 1 g
Scorza d'arancia (10%) ? 0.5 g
Effetti:
Capacità antiradicalica pari a 500 mg vitamina C (Food Chem, 2022)
AVVERTENZE CRITICHE
Monitorare: Colore urine (se scuriscono, sospendere)
Evitare: Alcol, caffè e cibi alcalinizzanti durante il trattamento
Durata massima:
Foglie: 7-10 giorni
Bacche: uso libero
BIBLIOGRAFIA
EMA. Community herbal monograph on V. vitis-idaea. 2018. EMA/HMPC/49135/2017
Blumenthal M. The Complete German Commission E Monographs. 1998
European Pharmacopoeia 11.0. Extraction methods for arbutin. 2023
Nota: Le preparazioni con foglie richiedono pH urinario acido (test con cartine indicatrici).
Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato
PIANTE CHE INCREMENTANO L'EFFICACIA FITOTERAPICA (SINERGIE) CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE
CONTROINDICAZIONI CONTROINDICAZIONI: GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, INSUFFICIENZA RENALE, INFIAMMAZIONI GASTROINTESTINALI ACUTE, IPERSENSIBILITÀ ACCERTATA, ETÀ PEDIATRICA SOTTO I 12 ANNI, TERAPIE CON DIURETICI O LITIO, PATOLOGIE EPATICHE SEVERE, USO CONCOMITANTE DI FARMACI NEFROTOSSICI, TRATTAMENTI SUPERIORI A 2 SETTIMANE PER LE FOGLIE.
NOTA CRITICA:
LE FOGLIE SONO CONTROINDICATE NEI CASI SOPRA ELENCATI PER IL CONTENUTO IN ARBUTINA/IDROCHINONE
LE BACCHE PRESENTANO SOLO CONTROINDICAZIONI MINORI (ALLERGIA, GASTRITE ACUTA)
AVVERTENZE L´USO PROLUNGATO O L´ABUSO DELLE FOGLIE POSSONO PORTARE A INTOSSICAZIONE DA IDROCHINONE E FAR INSORGERE ITTERO. LIMITARE L'USO DELLE FOGLIE A 7-10 GIORNI, MONITORARE FUNZIONALITà RENALE CON USO PROLUNGATO, EVITARE ALTE DOSI DI ESTRATTI NON STANDARDIZZATI, NON ASSOCIARE A SOSTANZE EPATOTOSSICHE, PREFERIRE PREPARAZIONI SENZA ALCOL PER BAMBINI, CONSERVARE AL RIPARO DA UMIDITà, SOSPENDERE IN CASO DI NAUSEA O URINE SCURE.
INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITA FARMACOLOGICHE
ALCALI
ALCOL
ASPIRINA
BICARBONATO
EPARINA
FARMACI ALCALINI
FARMACI ANTICOAGULANTI
LASSATIVI ANTRACHINONICI (POTENZIAMENTO)
WARFARIN
NOTE DI FITOTERAPIA espandi ⇩ riduci ⇧
La tossicità indicata come "BASSA" si riferisce alle bacche. Per quanto riguarda le foglie è da considerare una tossicità "MEDIO-ALTA" infatti ontengono arbutina (5-15%), metabolizzata a idrochinone → rischio nefrotossicità con uso prolungato (>2 settimane) o dosi elevate (>10g foglie secche/die)
Classificata come non sicura in gravidanza (EMA 2018)
SCHEDA NOTIZIE E VARIE
PIANTA MELLIFERA espandi ⇩ riduci ⇧
Colore: Ambrato chiaro con riflessi rosati (più chiaro del miele di mirtillo nero)
Aroma: Delicato, fruttato, con note di lampone e limone
Sapore: Dolce con retrogusto acidulo e leggera astringenza
Cristallizzazione: Rapida (3-6 mesi), con cristalli fini e cremosi
PROPRIETÀ UNICHE
Attività antibatterica (pH 3.5-4.5) ? efficace contro E. coli e Staphylococcus
Alto contenuto di minerali (K, Mn, Zn) ? 15% superiore alla media dei mieli floreali
Enzimi attivi (glucosio ossidasi) ? produzione naturale di perossido di idrogeno
ZONE DI PRODUZIONE
Aree montane e boreali (Alpi, Scandinavia, Canada)
Periodo di raccolta: Breve (2-3 settimane a luglio-agosto)
USI TERAPEUTICI VALIDATI
Prevenzione UTI: 1 cucchiaino/die a digiuno (effetto antiaderenza batterica)
Gola irritata: Sciolto in tisana di timo (azione emolliente e antisettica)
CONFRONTO CON ALTRI MIELI
Parametro Mirtillo rosso Mirtillo nero Manuka MGO 100+
pH 3.7 4.1 4.4
ORAC (µmol TE/100g) 8,200 15,000 6,500
Attività antibatterica ++ (vs Gram+) + +++
BIBLIOGRAFIA
Bogdanov S. Honey in Modern Medicine. J ApiProduct ApiMedical Sci. 2016;8(1):1-5
Nordic Food Lab. Characterization of Boreal Forest Honeys. 2019
Nota: Prodotto raro (=1% della produzione mellifera globale), spesso venduto come "miele monoflora d'alta quota" (prezzo 60-80€/kg). La cristallizzazione veloce ne garantisce l'autenticità.
USO ALIMENTARE espandi ⇩ riduci ⇧
1. BACCHE FRESCHE
Salse agrodolci: Per accompagnare carni bianche, selvaggina o formaggi stagionati (es. riduzione con aceto balsamico e miele).
Macedonie: Abbinato a mele, pere e noci per un contrasto acidulo-dolce.
Decorazione: Per dolci, cheesecake o yogurt (il colore rosso vivo è molto decorativo).
2. BACCHE ESSICCATE
Muesli e barrette energetiche: Con fiocchi d’avena, semi di chia e cioccolato fondente.
Ripieni per dolci: Per muffin, pancake o biscotti (reidratate in succo d’arancia o rum).
3. CONSERVE E MARMELLATE
Marmellata classica: 60% bacche, 40% zucchero, con aggiunta di scorza di limone per bilanciare l’acidità.
Gelatina: Filtrare il succo dopo la cottura per una consistenza liscia, ideale per farciture.
Sciroppi: Per cocktail o granite (lessare le bacche con zucchero e acqua in parti uguali).
4. BEVANDE
Succhi e smoothie: Mixato con mela e zenzero per una bevanda dissetante e antiossidante.
Liquori e amari: Macerazione in alcol (40% vol) con spezie (cannella, chiodi di garofano) per 2 mesi.
Aceto aromatizzato: Ideale per condimenti innovativi (macerare le bacche in aceto di mele per 3 settimane).
5. USI SALATI E INNOVATIVI
Chutney: Cotto con cipolla rossa, aceto e spezie per accompagnare formaggi o curry.
Salse per pesce: Abbinato a panna acida e aneto per salmone o aringhe.
Polvere liofilizzata: Come colorante naturale per dessert, pasta o prodotti da forno.
VALORE NUTRIZIONALE (per 100 g di bacche fresche)
Energia: 53 kcal
Antociani: 80-120 mg (antiossidanti)
Vitamina C: 12 mg (15% del fabbisogno giornaliero)
Fibre: 3.5 g (prebiotiche)
CURIOSITÀ STORICHE
Nord Europa: Usato tradizionalmente per conservare carne e pesce grazie all’acido benzoico naturale.
Russia: Ingrediente chiave della “mors”, bevanda fermentata a base di bacche.
AVVERTENZE
Lavare bene le bacche selvatiche (rischio echinococcosi).
Non cuocere a lungo (>10 minuti) per preservare i composti termolabili (es. vitamina C).
Fonti attendibili:
Nordic Food Lab. Traditional Uses of Lingonberry. 2020
European Food Safety Authority. Safety of Vaccinium vitis-idaea berries. 2018
Nota: Le bacche acerbe sono più acide e meno dolci, ideali per salse agrodolci.
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
UTILE DA SAPERE espandi ⇩ riduci ⇧
DROGHE ATTIVE SULL'APPARATO URINARIO
Le piante medicinali ad azione diuretica, ovvero che aumentano la diuresi, sono moltissime. Il loro meccanismo d'azione non è mai univoco e questo porta ad una loro difficile classificazione. Tuttavia in base alla natura del principio attivo responsabile dell'azione diuretica possiamo suddividerle in:
a) droghe diuretiche per la presenza prevalente di saponine;
b) droghe diuretiche per la presenza prevalente di composti flavonoidi;
c) droghe diuretiche per la presenza prevalente di sali (potassio);
d) droghe diuretiche per la presenza prevalente di oli essenziali.
E' anche molto interessante, dal punto di vista terapeutico, conoscere di quali sostanze le droghe riescono a facilitare l'escrezione attraverso i reni.
Così abbiamo:
1) Diuretici azoturici, se aumentano l'eliminazione dell'urea (Spirea olmaria, Prezzemolo, Salsapariglia, Betulla, Carciofo, Cipolla, Enula, Orthosifon, Ononide);
2) Diuretici uricolitici, se aumentano l'eliminazione dell'acido urico e dei suoi sali (Alkekengi, Frassino, Ribes nero, Betulla, Salsapariglia, Mais, Uva ursina, Mirtillo rosso e nero, Verga d'oro, Pioppo nero gemme, Ginepro);
3) Diuretici decloruranti, se aumentano l'eliminazione dei cloruri (Orthosifon, Ononide, Pungitopo, Finocchio, Sambuco, Ortica, Asparago, Spirea olmaria);
4) Diuretici fosfatici e ossalici, se promuovono l'eliminazione dei fosfati e degli ossalati (Mais);
5) Diuretici antiputridi, se possiedono una azione antisettica capace di combattere e contrastare le infezioni batteriche dell'apparato urinario (Uva ursina, Mirtillo nero e rosso, Corbezzolo, Sandalo essenza, Pioppo nero gemme, Verga d'oro, Ginepro, Lavanda, Timo).
[Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"]
NOTE VARIE E STORICHE espandi ⇩ riduci ⇧
1. ORIGINE DEL NOME
"Vitis-idaea" significa "vite del Monte Ida" (Grecia), dove secondo la mitologia greca cresceva abbondante.
In Nord Europa è chiamato "lingonberry", dal norreno lyng (brughiera) + berry (bacca).
2. USO STORICO COME CONSERVANTE
Vichinghi: Usavano le bacche per conservare carne e pesce grazie all’acido benzoico naturale (effetto antibatterico).
Russia zarista: Le bacche fermentate ("mors") erano bevute per prevenire lo scorbuto durante gli inverni lunghi.
3. SIMBOLISMO E LEGGENDE
Finlandia: Considerato un talismano contro gli spiriti maligni; si credeva che piantarlo vicino a casa portasse protezione.
Sami (Lapponia): Usato nei rituali sciamanici per la sua resistenza al clima artico.
4. UTILIZZI INSOLITI
Colorante tessile: In Svezia, le bacche erano usate per tingere la lana di rosa-rosso (pH-dipendente).
Cosmesi storica: Le donne baltiche applicavano polpa di mirtillo rosso come rossetto naturale e trattamento per capelli.
5. CURIOSITÀ SCIENTIFICHE
Bioaccumulatore: Le foglie assorbono metalli pesanti (piombo, cadmio) ? utile come bioindicatore ambientale.
Resistenza al freddo: Sopravvive a -40°C grazie agli antigelo naturali nelle foglie (glicoproteine).
6. CULTURA POPOLARE MODERNA
IKEA: Ha reso celebre la marmellata di mirtillo rosso come accompagnamento per polpette svedesi.
Giappone: Le bacche liofilizzate sono vendute come superfood anti-age (marketing "Nordic Berry").
BIBLIOGRAFIA
Räsänen M. Traditional Nordic Berry Culture. Nordic Council of Ministers, 2015 European Ethnobotany Database. Uses of Vaccinium vitis-idaea. 2021 Kalle R. et al. Folkloristic Study of Baltic Berry Traditions. J Ethnobiol Ethnomed. 2020
Nota: In Svezia, esiste un proverbio: "Un barattolo di lingon è meglio di un dottore". Oggi il 90% della produzione europea viene da foreste finlandesi e svedesi.
BIBLIOGRAFIA e WEBLIOGRAFIA
Ho K.Y., et al. (2001). Antioxidant activity of Vaccinium vitis-idaea. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 49(2), 953-958.
European Medicines Agency (2018). Assessment report on Vaccinium vitis-idaea. *EMA/HMPC/680557/2014*.
Kähkönen M.P., et al. (2003). Berry phenolics and their antioxidant activity. *Journal of Agricultural and Food Chemistry*, 51(3), 628-633.
Ek S., et al. (2006). Characterization of lingonberry flavonoids. *Food Chemistry*, 97(3), 453-463.